Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in ribasso a causa delle tensioni in Medio Oriente e dell'aumento dei rendimenti obbligazionari. Il Dax di Francoforte ha registrato una perdita dello 0,2%, il Cac40 di Parigi dello 0,8%, il Ftse100 di Londra dello 0,7% e l'Ibex35 di Madrid dello 0,4%.
Tra i titoli in evidenza, SAP ha registrato un aumento del 6%. Il colosso dei software ha confermato le previsioni di ricavi per il 2023 del suo business Cloud, nonostante un terzo trimestre inferiore alle aspettative.
Renault ha registrato una perdita del 6%. Le vendite globali del gruppo automobilistico hanno rallentato nel terzo trimestre, con un aumento del 6,1% rispetto al +13% del primo semestre.
Nokia ha registrato una perdita dell'1%. Il gruppo delle infrastrutture di rete ha annunciato possibili esuberi per 14.000 dipendenti, insieme a risultati per il terzo trimestre segnati da un crollo dei profitti netti del 69% anno su anno, a 133 milioni di euro. I ricavi sono calati del 20% anno su anno, a 4,98 miliardi di euro.
EasyJet ha registrato una perdita dell'1%. Barclays ha ridotto il rating sul titolo della compagnia low-cost a "equal-weight" da "overweight".
Sul fronte macroeconomico, in Francia l'indice della fiducia delle aziende, secondo quanto comunicato dall'Institut national de la statistique et des études économiques (Insee), è sceso a 98 punti ad ottobre rispetto ai 99 punti di settembre (97 punti ad agosto). Questo dato è inferiore alla lettura attesa dagli economisti, che prevedevano un indice invariato a 99 punti. L'indice è stato elaborato attraverso un'indagine condotta su circa 4.000 imprenditori francesi di vari settori.
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