Le principali borse europee hanno avviato l'attività con un calo nel giorno del meeting della Federal Reserve, dove si prevede un aumento dei tassi di interesse di 25 punti base. Il Dax di Francoforte ha perso lo 0,2%, il Cac40 di Parigi lo 0,8% e il Ftse100 di Londra lo 0,1%. L'Ibex35 di Madrid è rimasto invariato.
Lvmh ha subito una flessione del 3% dopo aver rivelato i risultati del secondo trimestre. D'altro canto, Nexans ha guadagnato il 2,5%. Il produttore di cavi ha rivisto al rialzo le sue previsioni per il 2023, dopo aver registrato un Ebitda record nel primo semestre. Ora prevede un margine operativo lordo tra 610 e 650 milioni di euro, rispetto ai precedenti 570-630 milioni.
La Deutsche Bank ha perso l'1,5%. La banca tedesca ha chiuso il secondo trimestre con un calo del 27% dell'utile netto e ha ridotto le previsioni per la divisione di investment banking.
Eurofins ha registrato un calo del 3%. Il laboratorio di analisi ha ridotto le sue stime per il 2023; l'Ebitda adjustato è ora previsto tra 1,32 e 1,37 miliardi di euro, rispetto alla precedente previsione di 1,35-1,4 miliardi. I ricavi sono attesi tra 6,45 e 6,55 miliardi, in calo rispetto ai precedenti 6,6-6,7 miliardi.
Sul fronte macroeconomico, in Francia l'indice di fiducia dei consumatori per luglio si è attestato a 85 punti, stabile rispetto a giugno e leggermente sotto le aspettative, che erano di 86 punti.
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