Borse Europee in calo, Lindt & Spruengli si distingue positivamente

16/01/2024 09:30

Borse Europee in calo, Lindt & Spruengli si distingue positivamente
Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in ribasso a causa dei dubbi sulle tempistiche del taglio dei tassi da parte delle banche centrali. Il Dax di Francoforte cede lo 0,8%, il Cac40 di Parigi lo 0,8%, il Ftse100 di Londra lo 0,7% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,8%.
Gli investitori cercano spunti dagli interventi di alcuni esponenti di Fed e Bce.
Ieri il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, ed il collega austriaco Robert Holzmann hanno espresso posizioni contrarie ad un taglio dei tassi già nel 2024. Il governatore della banca centrale francese, Francois Villeroy de Galhau, pur mantenendo un atteggiamento prudente sull'inflazione ha detto che la prossima mossa sarà probabilmente una riduzione del costo del denaro entro quest'anno.

Occhi puntati oggi alle dichiarazioni del Membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve Christopher Waller.
Tra i titoli in evidenza Lindt & Spruengli +5%. Il gruppo del cioccolato ha chiuso il 2023 con un giro d'affari in crescita e superiore alle attese. Per il 2024 previsto un ulteriore incremento dei ricavi ed un miglioramento dell'Ebit margin. Rolls-Royce Holdings -2%. Berenberg ha tagliato il rating sul titolo del produttore di propulsori per aerei a "sell" da "hold".

Sul fronte macroeconomico in Germania il tasso d'inflazione, secondo quanto comunicato da Statistisches Bundesamt (Destatis, l'agenzia nazionale di statistica tedesca), in dicembre è salito al 3,7% annuo dal 3,2% di novembre (3,8% in ottobre), in linea con la lettura preliminare diffusa a inizio mese.
Su base sequenziale l'indice dei prezzi al consumo è cresciuto dello 0,1% contro il precedente declino dello 0,4% (invariata la lettura di ottobre), anche in questo caso in linea con il dato flash. L'indice armonizzato dei prezzi al consumo è invece aumentato del 3,8% annuo (2,3% in novembre) e dello 0,2% sequenziale (0,7% il precedente ribasso). In Gran Bretagna il tasso di disoccupazione, secondo quanto comunicato dall'Office for National Statistics (Ons, l'ente statistico di Londra), nei tre mesi allo scorso 30 novembre resta ancora invariato sul 4,2% già registrato nei tre precedenti periodi (4,3% in maggio-luglio), contro il 4,3% del consensus.

Il dato si confronta con il 4,1% registrato un anno prima. In dicembre intanto le richieste di sussidi di disoccupazione sono cresciute di 11.700 unità contro le appena 600 della lettura finale di novembre (8.900 in ottobre) e ampiamente sotto alle 18.100 del consensus. I salari medi sono saliti del 6,5% annuo, in rallentamento rispetto al 7,2% precedente (8,0% nel terzo trimestre) e sotto al 6,8% del consensus. L'indice dei salari al netto dei bonus è invece cresciuto del 6,6% annuo contro il 7,2% del periodo agosto-ottobre (7,8% nel terzo trimestre), in linea con le attese degli economisti.

(NEWS Traderlink)

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