Le principali Borse europee hanno aperto la seduta con segni di debolezza, in attesa della pubblicazione dei dati sull'occupazione negli Stati Uniti. Il Dax di Francoforte ha registrato una flessione dello 0,3%, il Cac40 di Parigi dello 0,1%, il Ftse100 di Londra dello 0,2% e l'Ibex35 di Madrid dello 0,4%. Tra i titoli in evidenza, Elis ha subito un calo del 9%, dopo che Reuters ha riportato che il fornitore di servizi di pulizia ha presentato un'offerta per acquisire la società americana di noleggio di uniformi Vestis. Anche Rubis ha visto una diminuzione del 4% a causa di un utile netto in calo del 24% nel primo semestre, scendendo a 130 milioni di euro.
Dal punto di vista macroeconomico, in Germania, la produzione industriale ha mostrato una flessione del 2,4% a luglio, in contrasto con l'aumento dell'1,7% di giugno e il calo dello 0,4% previsto. Su base annua, la produzione industriale è diminuita del 5,30%, segnando la quattordicesima contrazione consecutiva. Le esportazioni di luglio hanno registrato un incremento dell'1,2% mensile, recuperando parzialmente rispetto alla flessione del 3,4% di giugno, ma il surplus della bilancia commerciale è sceso a 16,8 miliardi di euro, rispetto ai 20,4 miliardi di giugno e ai 21,0 miliardi previsti.
In Gran Bretagna, l'indice dei prezzi delle abitazioni Halifax Hpi è aumentato del 4,3% su base annua ad agosto, rispetto al +2,4% di luglio. Su base mensile, l'Halifax Hpi ha visto un incremento dello 0,3%, inferiore all'aumento dello 0,9% di luglio e al consenso che prevedeva un incremento dello 0,2%. In Francia, la produzione industriale ha mostrato una diminuzione dello 0,5% a luglio, contro l'aumento dell'0,8% di giugno e una flessione prevista dello 0,3%. Il deficit della bilancia commerciale francese è calato a 5,9 miliardi di euro a luglio, dai 6,0 miliardi di giugno, rispetto ai 6,5 miliardi previsti. Le esportazioni sono diminuite a 49,8 miliardi di euro, mentre le importazioni sono scese a 55,7 miliardi di euro.
(NEWS Traderlink)