Le principali Borse europee hanno aperto la seduta con segni di debolezza, influenzate da tensioni geopolitiche e in attesa dei risultati trimestrali di Nvidia, previsti per domani. Sotto osservazione anche l'inflazione Pce negli Stati Uniti, attesa per venerdì. Il Dax di Francoforte perde lo 0,4%, il Cac40 di Parigi lo 0,2%, il Ftse100 di Londra lo 0,1% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,1%. Tra i titoli in evidenza, Unilever registra un calo del 3% dopo l'annuncio delle dimissioni del CEO Hein Schumacher, sostituito dal CFO Fernando Fernandez. Anche Renault scende del 3%, a seguito del declassamento da parte di Jefferies, che ha abbassato la raccomandazione a "hold" da "buy". Clariane, ex Korian, segna un crollo del 12% dopo aver chiuso l'esercizio 2024 con una perdita netta di 55 milioni di euro. Per il 2025, la società prevede un incremento dei ricavi organici del 5%, in rallentamento rispetto al +6,6% dell'anno precedente.
D'altra parte, Societe Generale guadagna l'1,9% grazie al miglioramento della raccomandazione da parte di Jp Morgan, che ha elevato il titolo a "overweight" da "neutral". Sul fronte macroeconomico, in Germania, il Pil ha registrato nel quarto trimestre 2024 una contrazione dello 0,2% su base annua, migliorando rispetto al -0,3% del terzo trimestre e confermando la prima lettura preliminare diffusa a gennaio. In termini sequenziali, rettificato per variazioni di prezzi e calendario, l'economia tedesca ha mostrato una contrazione dello 0,2%, dopo l'espansione dello 0,1% del terzo trimestre e il calo dello 0,3% del secondo, mantenendo coerenza con i dati flash.
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