Borsa Usa in ribasso: indici in calo

11/01/2024 16:30

Borsa Usa in ribasso: indici in calo
I principali indici del mercato azionario statunitense, il Dow Jones, l'S&P 500 e il Nasdaq Composite, hanno registrato una perdita dello 0,6% dopo i primi scambi. Questo calo è stato in parte causato dall'incertezza sulle prossime mosse della Federal Reserve, dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione. Tuttavia, il comparto energetico ha registrato una buona performance grazie all'aumento del prezzo del petrolio. Tra i titoli in evidenza, Citigroup ha registrato una perdita del 3%. La banca ha annunciato che nel quarto trimestre avrà degli oneri per un totale di 3,8 miliardi di dollari, di cui 1,3 miliardi sono stati destinati a riserve per coprire le esposizioni valutarie in Russia e Argentina, mentre i costi di ristrutturazione ammontano a 780 milioni di dollari. Altri 1,7 miliardi di dollari sono stati destinati alla ricostituzione di un fondo della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC), prosciugato a seguito del fallimento di Silicon Valley Bank e Signature Bank. I risultati del trimestre di Citigroup saranno presentati domani. KB Home, una società di costruzioni, ha registrato una perdita del 2% nel quarto trimestre, con ricavi e utili in calo. Netflix, invece, ha registrato un aumento del 2,5% grazie al successo del nuovo piano che prevede la pubblicità. La manager Amy Reinhard ha dichiarato che il numero di utenti mensili attivi che aderiscono al piano, che offre un costo di abbonamento inferiore in cambio di annunci pubblicitari, ha superato i 23 milioni in tutto il mondo.

Dal punto di vista macroeconomico, l'inflazione negli Stati Uniti, secondo quanto comunicato dall'U.S. Bureau of Labor Statistics, è aumentata del 3,4% su base annua a dicembre, rispetto al 3,1% di novembre (3,2% a ottobre), superando il consenso di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal, che era del 3,2%. Su base sequenziale, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3%, rispetto allo 0,1% precedente (invariato rispetto a ottobre) e allo 0,2% previsto dagli economisti. L'inflazione core, che esclude energia e alimentari, è invece diminuita al 3,9% su base annua rispetto al 4,0% di ottobre e novembre (4,1% a settembre), contro il consenso del 3,8%. Su base sequenziale, l'indice dei prezzi core è aumentato dello 0,3%, come a novembre (0,2% a ottobre) e in linea con le aspettative del mercato.

Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione, secondo il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, sono leggermente diminuite nella settimana che si è conclusa il 7 gennaio, passando da 203.000 a 202.000 unità, rispetto alle 210.000 previste da Dow Jones Newswires e Wall Street Journal.

(NEWS Traderlink)

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