La Borsa di New York ha concluso la settimana in rialzo grazie al comparto dei semiconduttori, trainato dall'ottimismo riguardo all'intelligenza artificiale. Il Dow Jones ha registrato un aumento dell'1,05%, l'S&P 500 dell'1,23% e il Nasdaq Composite del 1,70%. Entrambi gli indici delle blue chip e delle 500 aziende a maggiore capitalizzazione hanno raggiunto i livelli di chiusura più alti di sempre. Tuttavia, i titoli di iRobot sono scesi del 26,93%.
Il Wall Street Journal ha riportato la notizia che la Commissione europea potrebbe bloccare l'acquisizione di iRobot da parte di Amazon.com. Anche se la decisione definitiva deve ancora essere formalizzata, l'UE avrebbe già avvisato il colosso dell'e-commerce che l'operazione verrà bloccata. Nel agosto del 2022, Amazon aveva presentato un'offerta di acquisto per iRobot del valore di 1,7 miliardi di dollari. Finora, solo la Competition and Markets Authority britannica ha dato il via libera all'operazione, mentre l'opposizione da parte della Commissione europea era prevedibile. Amazon non ha presentato alcune concessioni per mitigare le preoccupazioni legate all'impatto sulla concorrenza, non solo nel settore degli aspirapolvere, ma anche nel retail in generale e nel mercato dei dispositivi connessi.
Tra i titoli in evidenza, Travelers Companies ha registrato un aumento del 6,75%. Il gruppo assicurativo ha chiuso il quarto trimestre con un utile che è più che raddoppiato, passando da 3,40 dollari per azione nello stesso periodo dell'anno precedente a 7,01 dollari per azione.
Inoltre, SLB ha segnato un aumento del 2,27%. Il gigante texano dei servizi per l'industria petrolifera ha superato le previsioni degli analisti e ha aumentato il dividendo del 10% a 27,5 centesimi per azione. La cedola sarà pagata il prossimo 4 aprile per le posizioni al 7 febbraio.
Schlumberger ha riportato un aumento degli utili nel quarto trimestre, passando da 1,07 miliardi di dollari, pari a 74 centesimi per azione, a 1,11 miliardi di dollari, pari a 77 centesimi per azione. L'EPS rettificato si è attestato a 86 centesimi, superando gli 84 centesimi previsti dagli analisti di FactSet. I ricavi sono aumentati del 14,1% su base annua, raggiungendo gli 8,99 miliardi di dollari, leggermente superiori ai 8,96 miliardi stimati dagli analisti.
Da un punto di vista macroeconomico, l'Università del Michigan ha comunicato che l'indice preliminare di fiducia dei consumatori a gennaio è salito a 78,8 punti rispetto ai 69,7 di dicembre e superando il consensus di 70. La National Association of Realtors ha riportato che le vendite di abitazioni esistenti a dicembre hanno raggiunto 3,78 milioni di unità (dato annuale) rispetto ai 3,82 milioni di novembre e al consensus di 3,82 milioni.
Nel complesso, durante la settimana, il Dow Jones ha guadagnato lo 0,72%, l'S&P 500 l'1,17% e il Nasdaq Composite il 2,26%.
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