La Borsa di Tokyo ha subito una pressione, con l'indice Nikkei 225 che ha registrato un calo superiore all'1%, scendendo a circa 30.670 punti, in attesa delle decisioni sulla politica monetaria che saranno annunciate domani, 31 ottobre, dalla Bank of Japan, la banca centrale del Giappone guidata dal governatore Kazuo Ueda.
Nonostante l'inflazione stia accelerando anche in Giappone, la BoJ (Bank of Japan), che si riunisce oggi, continua ad attuare una politica monetaria estremamente accomodante, focalizzata sui tassi di interesse negativi e sul controllo della curva dei rendimenti (YCC).
Negli ultimi mesi, tuttavia, i mercati hanno iniziato a scommettere sempre di più sulla fine delle misure estremamente espansive mantenute per anni dalla banca centrale, a causa della persistente crescita dell'inflazione.
Le speculazioni si sono riflesse soprattutto sui titoli di stato giapponesi, con i rendimenti che hanno registrato un aumento significativo nella sessione odierna. In particolare, i tassi dei titoli di stato con scadenza a 10 anni sono saliti fino all'0,893%, il livello più alto dall'aprile del 2012.
Il rapporto di cambio tra il dollaro statunitense e lo yen rimane stabile, con un valore di 149,63 USD-JPY. Il cambio euro-yen si mantiene anch'esso piatto, intorno a 158,01 JPY.
Per quanto riguarda le altre borse asiatiche, la borsa di Hong Kong ha registrato un calo dello 0,39%, Shanghai è salita dello 0,13%, Seoul è avanzata dello 0,16%, mentre la borsa di Sidney ha subito un calo di circa l'0,80%.
(Redazione Traderlink)