Tendenza positiva per le borse asiatiche, ad eccezione del Nikkei 225 di Tokyo, che ha chiuso in ribasso dello 0,09%, a quota 32.391,26 punti.
La borsa di Hong Kong è salita dello 0,45%, mentre quella di Shanghai ha registrato un aumento dello 0,18%. La borsa di Seoul ha segnato un balzo di oltre l'1%.
Questo trend positivo è giustificato dalla buona performance di Wall Street nella sessione precedente.
Ieri lo S&P 500 ha chiuso in rialzo dello 0,85%, a 4.510,04 punti, mentre il Dow Jones Industrial Average è salito di 47,71 punti, pari allo 0,14%, a 34.395,14 punti. Il Nasdaq Composite ha invece segnato un aumento dell'1,58%, a quota 14.138,57 punti.
Per tutti e tre gli indici azionari statunitensi, si è trattato della quarta sessione consecutiva di rialzi.
L'indice PPI degli Stati Uniti ha confermato una diminuzione delle pressioni inflazionistiche, registrando un aumento dello 0,1% su base mensile nel mese di giugno, al di sotto delle aspettative degli analisti che prevedevano un aumento dello 0,2%.
Anche l'indice PPI core degli Stati Uniti ha registrato un aumento dello 0,1%, anch'esso inferiore alle attese. Questi dati hanno alimentato le speranze che la Federal Reserve guidata da Jerome Powell possa essere vicina a concludere il ciclo di rialzi dei tassi di interesse avviato più di un anno fa, al fine di contrastare l'aumento dell'inflazione.
In Australia, l'attenzione è focalizzata sulla decisione del governo di nominare Michele Bullock, attuale vice governatrice della Reserve Bank of Australia (RBA), come prossima governatrice della banca centrale, in sostituzione dell'attuale presidente Philip Lowe.
La reazione della borsa di Sidney è stata positiva, registrando un aumento di circa l'0,80%.
(Redazione Traderlink)