I futures degli Stati Uniti sono poco mossi dopo gli ultimi acquisti registrati sulla borsa statunitense. A Tokyo, la borsa ha chiuso in positivo dopo l'ultimo atto del 2023 della Banca del Giappone, guidata da Kazuo Ueda. L'indice Nikkei 225 è salito dell'1,41%, chiudendo a 33.219,39 punti. A Wall Street, il rally di Natale continua, con l'indice S&P 500 che è salito dello 0,45%, a un valore inferiore solo dell'1,2% rispetto al massimo raggiunto a gennaio 2022.
Il Nasdaq Composite è salito dello 0,6%, mentre il Dow Jones è rimasto stabile. Tutti e tre gli indici azionari statunitensi sono in forte rialzo nel mese di dicembre. Lo S&P 500 ha guadagnato il 3,8% dall'inizio del mese, segnando la striscia settimanale di acquisti più lunga dal 2017. Il Nasdaq e il Dow Jones hanno registrato guadagni del 4,8% e del 3,8% rispettivamente.
Alle 7.30 ora italiana, i futures del Dow Jones e dello S&P 500 sono in leggero calo dello 0,01% e dello 0,03%, mentre i futures del Nasdaq sono in calo dello 0,11%. Negli altri mercati azionari dell'Asia-Pacifico, le borse cinesi sono sotto pressione. La borsa di Hong Kong ha perso lo 0,94%, mentre quella di Shanghai ha registrato un calo dello 0,23%.
A Seul la situazione è stabile (+0,04%), mentre la borsa di Sydney è salita dell'0,84%. Nell'ultimo atto del 2023, la Banca del Giappone ha confermato la politica dei tassi di interesse negativi, annunciando di lasciare i tassi fermi al -0,1%. Non ci sono state variazioni nemmeno nella politica di controllo dei rendimenti, con l'obiettivo dei rendimenti dei titoli di stato giapponesi fissato intorno allo zero percento, con una tolleranza massima dell'1%.
(Redazione Traderlink)