L'apertura dei listini europei è stata piuttosto tranquilla, a seguito dei cali delle borse asiatiche causati dal forte terremoto a Taiwan. A Piazza Affari, il Ftse Mib è in progresso dello 0,2% a circa 34.400 punti, con Finecobank in testa con un aumento del 4,8% dopo l'upgrade di JPMorgan, che ha migliorato la raccomandazione sul titolo a overweight con un target price di 16,3 euro (rispetto al precedente neutral e 13,5 euro). Tra le migliori performance ci sono anche Banco Bpm (+1,4%), confermato da Moody's con i principali rating al livello 'investment grade', mentre arretrano Ferrari (-0,9%) e Interpump (-0,8%).
Oggi è prevista la pubblicazione dei dati preliminari di marzo sull'inflazione dell'eurozona, oltre ai dati sulla disoccupazione in Italia e nella zona euro. Dagli Stati Uniti arriverà il report Adp sugli impieghi nel settore privato, anticipando i nonfarm payrolls di venerdì. È inoltre previsto un discorso da parte di Jerome Powell, presidente della Fed, dopo gli interventi dei colleghi Williams, Mester e Daly. I funzionari del Fomc hanno confermato la prudenza riguardo ai tagli dei tassi, indicando che al momento sembra più ragionevole uno scenario con tre riduzioni.
Per quanto riguarda l'obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene a 143 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,82% e quello del Bund al 2,39% dopo i rialzi di ieri. Sul fronte delle materie prime, il petrolio Brent si attesta sopra i 89 dollari al barile in attesa dei dati sulle scorte americane e del meeting mensile dell'Opec+. Sul mercato Forex, il cambio euro/dollaro si posiziona a 1,077, mentre il dollaro/yen rimane su livelli elevati a 151,7 in attesa di eventuali interventi delle autorità giapponesi per contrastare il deprezzamento della valuta locale.
(Redazione Traderlink)