Le borse europee hanno avuto una partenza tranquilla dopo le festività pasquali, con il Ftse Mib che ha registrato un aumento dello 0,3% a 34.850 punti. Saipem ha guadagnato il 3% grazie all'avvio di copertura di Bernstein con giudizio outperform e prezzo obiettivo di 3,14 euro, mentre Eni ha registrato un aumento del 1,5% in seguito alla crescita del prezzo del greggio. Al contrario, Brunello Cucinelli (-1,3%) e Diasorin (-1,1%) hanno perso terreno.
Nella giornata odierna sono attesi il Pmi manifatturiero italiano, l'inflazione preliminare tedesca di marzo e i dati americani sulle offerte di lavoro e gli ordini di fabbrica. Domani verrà pubblicato il report sull'inflazione dell'eurozona, mentre venerdì è previsto il rapporto sul mercato del lavoro americano.
Per quanto riguarda le banche centrali, si osserva l'attività del sondaggio BCE sulle aspettative di inflazione e gli interventi dei membri Fed Williams, Mester e Daly, dopo le dichiarazioni caute del presidente Powell riguardo alla robustezza dell'economia statunitense e alla mancanza di urgenza nel tagliare i tassi. Il Pce core USA a febbraio è cresciuto conforme alle aspettative degli analisti.
Lo spread Btp-Bund è salito a 143 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,78% e quello del Bund al 2,35%. Sul fronte delle materie prime, il petrolio Brent si è attestato intorno agli 88 dollari al barile, ai massimi degli ultimi 9 mesi, supportato dai rischi geopolitici in Medio Oriente e dalla minore offerta in Messico.
Per quanto riguarda il Forex, il cambio euro/dollaro è sceso a 1,073, mentre il dollaro/yen rimane stabile a 151,7 in attesa di un'eventuale azione delle autorità giapponesi per contrastare il deprezzamento della valuta locale.
(Redazione Traderlink)