La giornata è iniziata con un avvio debole per le borse europee e per Piazza Affari, con il Ftse Mib in calo dello 0,2% a 34.580 punti. Si registra un flusso positivo su Saipem (+1%), Finecobank (+0,7%) e Tenaris (+0,5%), mentre in ribasso si trovano Erg (-1,1%), Stm (-1%) e Terna (-1%).
Nel corso della giornata l'attenzione è concentrata sui prezzi al consumo in Germania, preludio ai dati sull'inflazione dell'eurozona previsti per venerdì. Sempre venerdì è atteso l'indice core Pce negli Stati Uniti, principale indicatore inflazionistico seguito dalla Federal Reserve.
Da notare il record raggiunto dal Nasdaq nella seduta precedente, ma anche l'incremento dei rendimenti obbligazionari, influenzati da dati macroeconomici che sollevano dubbi sui tagli dei tassi.
Importante anche tenere d'occhio i Pmi cinesi in arrivo venerdì, dopo che il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita del Pil cinese per quest'anno e il prossimo. Oggi sono attesi anche gli indici di fiducia dei consumatori e delle imprese in Italia.
Nel mercato obbligazionario, lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si mantiene intorno ai 130 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,93% e quello del Bund al 2,63%.
Tra le materie prime, l'oro si attesta sopra i 2.350 dollari l'oncia, mentre il petrolio Brent supera gli 84 dollari al barile a causa delle tensioni geopolitiche e in vista della riunione dell'Opec+ del 2 giugno.
Nel mercato valutario, il cambio euro/dollaro si stabilizza a 1,0855 e il dollaro/yen si mantiene poco sopra quota 157.
(Redazione Traderlink)