Borsa italiana oggi: Telecom scivola sui livelli prenatalizi

Borsa italiana oggi: prese di profitto su Telecom

Fase delicata per Telecom Italia che perde terreno dal massimo da fine settembre a 0,3085 euro toccato il 22 dicembre: attualmente il titolo cede oltre il 7% da quel livello contro il +0,4% dell'indice FTSE MIB nello stesso periodo.
Cerchiamo quindi di capire il perché di questa marcata sottoperformance della azioni del gruppo telefonico. Innanzitutto osserviamo che dai minimi di fine ottobre Telecom è arrivata a guadagnare a fine dicembre oltre il 30% contro il +12% circa dell'indice principale di Piazza Affari. Questo ci dice che il titolo era chiaramente esposto alle prese di profitto e quindi a una correzione più marcata (correzione che di fatto sull'indice non c'è stata a favore di un consolidamento dei precedenti progressi).

Borsa italiana oggi: Vivendi presenta ricorso ma senza sospensiva

In seconda battuta è doveroso ricordare il percorso di Telecom negli ultimi mesi con particolare riferimento alla vicenda NetCo.

Dopo l'accettazione dell'offerta di KKR il principale azionista Vivendi (ha il 24% circa ma non ne controlla il cda) ha fatto la voce grossa: una decisione così importante può essere presa dal board ma dall'assemblea. I francesi hanno infine presentato ricorso senza però formulare alcuna richiesta di sospensiva d’urgenza della delibera con cui il cda ha accettato l'offerta e degli atti negoziali conseguenti.
La cessione della rete fissa può quindi proseguire e il mercato ha festeggiato prima di Natale la notizia spingendo il titolo sui massimi ricordati prima.

Borsa italiana oggi: F2i ritarda l'entrata in scena

A questo si è aggiunto il rumor secondo cui il cda di F2i era pronto a deliberare, sempre prima di Natale, la costituzione del veicolo che parteciperà all'operazione investendo circa un miliardo di euro per ottenere il 10% di NetCo, affiancando KKR: secondo indiscrezioni di stampa l'assetto finale vedrà il fondo americano al 55%, il Tesoro al 20%, ADIA (il fondo sovrano di Abu Dhabi) con il 10%, e Fastweb con il 5%.

Ma subito dopo il lungo fine settimana natalizio è apparso chiaro che la tempistica ipotizzata era troppo ottimistica: in Italia, si sa, quando ci sono di mezzo ferie e festività la tendenza è a rimandare tutto a dopo. E infatti anche per la decisione di F2i il tutto doveva slittare a metà gennaio.

Ma all'inizio di questa settimana è arrivata un'altra doccia fredda.
Il Sole 24 Ore, nell'analizzare il calendario di impegni di Telecom ha scritto che la decisione di F2i sull'investimento nell'operazione KKR-NetCo è attesa nelle prossime settimane, lasciando intendere che si prospetta una dilatazione dei tempi. Come ricordato sopra, la cessione di NetCo procede ma sicuramente il mercato avrebbe gradito che questo capitolo della vicenda procedesse rapidamente.

Intanto però la raccolta del miliardo di euro del fondo Rete Digitale tramite il quale F2i acquisirà il 10% della rete va avanti, Secondo le ultime indiscrezioni Poste potrebbe contribuire con 100 milioni e Fondazione Cariplo con 35. Sempre secondo i rumor le fondazioni bancarie dovrebbero partecipare con 80-100 milioni, i fondi pensione con circa 400.
Il resto dovrebbe arrivare da investitori esteri e family office.