La Borsa di Milano chiude in positivo con il FTSE MIB che registra un aumento dello 0,4%. Anche gli altri indici azionari italiani hanno segnato variazioni positive: il FTSE Italia All-Share +0,4%, il FTSE Italia Mid Cap +0,5% e il FTSE Italia STAR +0,5%. I mercati azionari europei hanno mostrato performance positive con l'Euro Stoxx 50 +0,8%, FTSE 100 +0,3%, DAX +1,1%, CAC 40 +0,5% e IBEX 35 +0,4%. I futures sugli indici azionari americani sono poco mossi con il S&P 500 +0,0%, NASDAQ 100 +0,1% e Dow Jones Industrial -0,1%.
Nella seduta precedente, i principali indici USA hanno chiuso in rialzo: S&P 500 +1,18%, NASDAQ Composite +1,96% e Dow Jones Industrial +0,25%. In Asia, l'indice Nikkei 225 ha chiuso con un aumento dello 0,55%, mentre le borse cinesi sono state incerte con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen che ha chiuso in ribasso dello 0,07% e l'Hang Seng di Hong Kong in rialzo dello 0,28%.
Nel mercato valutario, l'euro è rimasto stabile rispetto al dollaro dopo aver toccato un massimo dal 21 marzo a 1,0916. Attualmente, l'EUR/USD si attesta intorno a 1,0875. Per quanto riguarda i BTP e lo spread, il rendimento del decennale si colloca al 3,82% (rispetto al 3,81% della chiusura precedente) mentre lo spread sul Bund è di 130 punti base (131). Iveco Group ha registrato un balzo in avanti del 7,3% a seguito delle indiscrezioni riguardanti un'eventuale acquisizione da parte di Leonardo. Altre società come Finecobank e Banca Mediolanum hanno registrato performance positive, con Finecobank in recupero dopo tre sedute negative e Banca Mediolanum che ha toccato nuovi massimi da settembre 2001.
STMicroelectronics ha esteso il suo rally con un aumento del 1,3%, toccando i massimi dal 21 marzo. Nel settore bancario, l'indice FTSE Italia Banche ha segnato un calo dello 0,2%, con Banca MPS in evidenza con una diminuzione del 1,2% a seguito di possibili movimenti strategici riguardanti una partnership bancassicurativa.
Nell'agenda macroeconomica di oggi sono previste varie pubblicazioni tra cui le vendite al dettaglio in Eurozona, la riunione della BCE e la conferenza stampa di Lagarde, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli USA e altri dati economici.
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