Le borse europee hanno chiuso in rialzo la prima seduta di dicembre, proseguendo l'ottima performance del mese precedente. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha registrato oggi un aumento dello 0,6% a 29.928 punti, con Cnh in testa (+4,9%) dopo l'upgrade del rating da parte di S&P a BBB+, seguita da Prysmian (+3,3%) e Saipem (+2,45%), mentre Amplifon ha registrato un calo (-1,3%).
Durante la giornata, gli indici manifatturieri di Italia, eurozona e Stati Uniti hanno confermato una contrazione persistente dell'attività economica. Negli Stati Uniti, grande attenzione è stata rivolta al discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Secondo le anticipazioni, il presidente ha respinto le speculazioni sui tagli dei tassi nella prima metà del 2024, affermando che la banca centrale procederà con cautela e non escludendo nuovi rialzi dei tassi. Tuttavia, ha confermato che non ci saranno movimenti nella prossima riunione del 12-13 dicembre.
Lunedì sarà la volta dell'intervento della numero uno della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, mentre verranno pubblicati i dati sul mercato del lavoro statunitense.
I rendimenti obbligazionari sono in calo, con il Treasury decennale in ribasso di oltre 6 punti base al 4,26%. Lo spread tra i titoli di stato italiani e tedeschi si è ridotto a 172 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,09%.
Sul fronte valutario, l'euro/dollaro ha superato al ribasso la soglia di 1,09, mentre il dollaro/yen è scivolato a 147,1. Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent si è attestato a 81 dollari al barile dopo la riunione dell'Opec+, che ha concordato un taglio di circa 900.000 barili al giorno nell'offerta, anche se i trader rimangono scettici sulla sua attuazione. Il prezzo dell'oro è salito a 2.056 dollari l'oncia, in rotta per un terzo guadagno settimanale, mentre il prezzo del Bitcoin ha toccato i 38.760 dollari per la prima volta da maggio 2022.
(Redazione Traderlink)