La Piazza Affari è rimasta poco mossa al ritorno dalle festività natalizie, con il FTSE Italia All-Share che ha chiuso in rialzo dello 0,27% e il FTSE Mib che ha guadagnato lo 0,23%. I rialzi più consistenti sono stati registrati dal FTSE Italia Mid Cap (+0,6%) e dal FTSE Star (+0,6%). I rendimenti sono rimasti stabili, con il BTP decennale al 3,54% e lo spread sul Bund a 157 bp.
Tra i titoli del listino principale, pochi sono stati gli spunti interessanti, ma si è distinta Saipem che ha guadagnato il 2,83%, sostenuta dai prezzi del greggio che sono rimasti ai massimi di inizio mese. Anche Eni è salita dello 0,97%, mentre Telecom è salita dello 0,2% dopo l'accordo con DAZN per i diritti televisivi del calcio su Timvision fino al 2029. Fincantieri ha registrato un aumento dell'1,85% dopo l'annuncio dell'acquisizione del 100% di Remazel Engineering.
Tra i migliori titoli assoluti del listino spiccano i rialzi in doppia cifra di Trevi Fin, che ha fatto registrare un progresso del 18,7%, e Tessellis, in crescita del 16%. Ottimo anche il risultato di Seri Industrial (+7,8%). In controtendenza, d'Amico International Shipping ha registrato una perdita del 3,83% a causa della riattivazione delle rotte attraverso il Mar Rosso e il Canale di Suez da parte dei colossi del trasporto marittimo Maersk e CMA CGM, dopo gli attacchi degli Houthi che hanno richiesto l'intervento delle navi da guerra USA.
In rosso anche il settore delle Utility, con una perdita dell'0,93% per Hera e dello 0,48% per A2A, mentre Enel è rimasta stabile.
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