Seduta positiva per le borse europee, con il Ftse Mib che chiude in rialzo dell'1,5% a 28.925 punti. I bancari trainano gli acquisti, in particolare Mps che registra un aumento dell'8,6% dopo gli upgrade di Fitch e Deutsche Bank. Buone performance anche per Bper, Saipem e Banco Bpm, mentre Cnh e Campari arretrano leggermente.
Nel frattempo, Wall Street registra una giornata tranquilla dopo il taglio dell'outlook negativo per gli Stati Uniti da parte di Moody's. La settimana si concentrerà principalmente sui dati sull'inflazione statunitense di martedì e sull'incontro tra Joe Biden e Xi Jinping di mercoledì. Si prevede un rallentamento dei prezzi al consumo negli Stati Uniti, passando dal 3,7% di settembre al 3,3% di ottobre.
Nel mercato obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 183 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,55%. Fitch ha confermato il rating dell'Italia a BBB con outlook stabile, mentre l'analisi di Moody's è attesa per venerdì.
Sul mercato valutario, l'euro/dollaro si posiziona poco al di sotto di quota 1,07, mentre lo yen si apprezza a 151,6 rispetto al dollaro, dopo un breve periodo di rafforzamento.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent risale sopra gli 82 dollari al barile dopo tre settimane consecutive di calo. Nel suo rapporto mensile, l'Opec ha alzato la sua previsione di crescita della domanda di petrolio per quest'anno a 2,5 milioni di barili al giorno, citando una crescita più forte del previsto negli Stati Uniti e in Cina. Le previsioni sulla crescita della domanda per il 2024 sono rimaste invariate a 2,2 milioni di barili al giorno.
(Redazione Traderlink)