La giornata inizia positiva a Piazza Affari, con il Ftse Mib che registra un aumento dello 0,35% a 28.540 punti. Alcuni titoli in rialzo includono Enel (+1,5%), Nexi (+1%) e Telecom Italia (+1%), mentre Erg (-0,8%), Snam (-0,6%) e Tenaris (-0,6%) perdono terreno.
Sul fronte macroeconomico, la giornata offre pochi spunti, con i soli dati sulla bilancia commerciale tedesca che segnalano una diminuzione delle esportazioni dello 0,1% e un aumento delle importazioni dell'1,7% a maggio. Nel frattempo, la banca centrale australiana mantiene i tassi di interesse invariati, mentre la Banca Popolare Cinese continua i suoi sforzi per sostenere la valuta locale.
Ieri, i dati sul settore manifatturiero statunitense hanno mostrato un quadro cupo, con l'attività produttiva ai minimi degli ultimi tre anni. Durante la settimana, l'attenzione si concentrerà sulle minute della Federal Reserve, sul viaggio della Segretaria al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, a Pechino e soprattutto sul rapporto sul mercato del lavoro americano, che verrà pubblicato venerdì.
Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,091, mentre il cambio dollaro/yen si posiziona a 144,5. Tra le materie prime, il prezzo del petrolio (Brent) supera nuovamente i 75 dollari al barile, in seguito alle recenti mosse di Arabia e Russia per limitare l'offerta. Nel mercato obbligazionario, lo spread tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi si amplia a 171 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,17%.
(Redazione Traderlink)