Le borse europee hanno aperto con cautela. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha registrato un aumento dello 0,3% a circa 30.700 punti, grazie al recupero parziale di Saipem (+2,3%) dopo il crollo di ieri e agli acquisti su Banco Bpm (+1,7%), mentre Finecobank (-0,6%) e Moncler (-0,6%) hanno registrato un calo.
L'attenzione di oggi è focalizzata sulla riunione della Fed, che si terrà stasera e si prevede che lasci i tassi invariati, ma potrebbe fornire indicazioni sul primo taglio dei tassi.
Nel frattempo, negli Stati Uniti, continua la stagione delle trimestrali. Dopo i risultati migliori del previsto di Alphabet e Microsoft, preoccupa l'aumento dei costi per gli investimenti nell'intelligenza artificiale.
Nella mattinata, i dati sulla produzione manifatturiera cinese hanno mostrato una contrazione per il quarto mese consecutivo, portando ancora una volta a una diminuzione degli indici cinesi.
Oggi si presta attenzione all'inflazione in Germania, mentre nel pomeriggio verrà pubblicato il rapporto Adp, in attesa dei dati sul mercato del lavoro di venerdì.
Nel mercato obbligazionario, lo spread tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi si è attestato a 151 punti base, con il rendimento del titolo decennale italiano in calo al 3,72% e quello tedesco al 2,21%, mentre i Treasury decennali statunitensi sono scesi al 4,01%.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent si mantiene sopra i 82 dollari al barile, in attesa dei dati sulle scorte di petrolio grezzo dell'EIA di oggi.
Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro si è stabilizzato intorno a 1,081, mentre il dollaro/yen si è apprezzato a 147,6 yen.
(Redazione Traderlink)