La giornata di trading si è chiusa con Piazza Affari in testa alle borse europee, con il Ftse Mib che ha registrato un aumento dello 0,86% a 34.639 punti. Tra le performance positive, evidenti incrementi per Saipem (+6,1%) dopo l'incremento del target price da parte di Berenberg, e per Telecom Italia (+4,2%) in seguito a voci su un'offerta potenziale di 800 milioni per Sparkle da parte del Mef e del fondo Asterion.
Amplifon (+4,1%) e Leonardo (+2,7%) hanno registrato buoni risultati, quest'ultima beneficiata anche dalla solidità del settore della difesa in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche. Al contrario, in calo Erg (-1,2%) e Campari (-0,9%). La giornata è stata caratterizzata da una scarsità di eventi macroeconomici rilevanti, mentre gli operatori si preparano ai dati del Pce core statunitense previsti per venerdì, l'indicatore di inflazione preferito dalla Fed, e seguono da vicino i dati sui prezzi al consumo provenienti da Spagna, Francia e Italia.
Inoltre, sono attesi interventi da parte di funzionari della Fed e della Bce, inclusi quelli del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell (previsti per venerdì). Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è mantenuto sopra i 130 punti base, con un rendimento del decennale italiano al 3,68% e quello del Bund intorno al 2,37%.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent ha superato i 86 dollari al barile. Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro è leggermente in rialzo a 1,083, mentre il dollaro/yen è rimasto stabile a 151,5.
(Redazione Traderlink)