La giornata in Piazza Affari è risultata positiva, con massimi raggiunti dal 2008. Le aziende STM e Stellantis hanno registrato performance favorevoli, mentre Nexi ha chiuso in rosso. Il FTSE MIB ha segnato un aumento del 0,5%.
I mercati azionari europei hanno visto una tendenza al rialzo: l'Euro Stoxx 50 ha guadagnato lo 0,9%, il FTSE 100 l'1,1%, il DAX lo 0,8%, il CAC 40 lo 0,4% e l'IBEX 35 lo 0,8%. Inoltre, i future sugli indici azionari americani erano positivi, con il S&P 500 +0,5%, il NASDAQ 100 +0,8% e il Dow Jones Industrial +0,3%.
Nella sessione precedente, i principali indici statunitensi hanno chiuso in territorio positivo: il S&P 500 +0,89% (nuovo massimo storico), il NASDAQ Composite +1,25%, il Dow Jones Industrial +1,03% (nuovo massimo storico). Nel mercato azionario giapponese, l'indice Nikkei 225 ha registrato un significativo aumento del 2,03% (nuovo massimo storico).
Le borse cinesi hanno mostrato un trend positivo, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen che ha chiuso in calo dello 0,12% e l'indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 1,93%. L'euro è in calo rispetto al dollaro, dopo aver toccato 1,0943 e attualmente quotato intorno a 1,0890.
Il mercato dei BTP e lo spread sono in miglioramento, con il rendimento del decennale al 3,64% (rispetto al 3,71% della chiusura precedente) e lo spread sul Bund a 126 punti base (rispetto a 128).
STMicroelectronics ha registrato un rialzo del 2,1%, cercando di riprendersi dalle recenti flessioni. Il titolo ha subito una correzione a partire dalla scorsa settimana a seguito di tensioni tra Italia e Francia riguardo alla gestione del gruppo. I rappresentanti italiani nel consiglio di amministrazione hanno messo in discussione la conferma dell'amministratore delegato Jean Marc Chery, sostenendo un presunto favore verso la Francia.
Stellantis ha registrato un aumento del 1,6%, continuando il rally e toccando nuovi massimi plurianuali. Negli Stati Uniti è stato deciso di ridimensionare gli obiettivi per la transizione ai veicoli elettrici entro il 2032, accogliendo le richieste dell'industria automobilistica e dei lavoratori del settore nel Michigan.
Nexi ha chiuso in ribasso del 3,2% a 5,8740 euro, a seguito di un collocamento di 28,8 milioni di azioni da parte di un azionista non specificato al prezzo di 5,83 euro per azione. Enav ha registrato un aumento del 6,2% e ha toccato i massimi da inizio ottobre dopo risultati 2023 superiori alle attese.
Gli appuntamenti macroeconomici del giorno includono indici PMI manifatturiero e dei servizi del Regno Unito, una riunione della Bank of England, richieste sussidi disoccupazione negli Stati Uniti, indice Philadelphia Fed, bilancia dei pagamenti, indici PMI manifatturiero e dei servizi, indice anticipatore e vendite abitazioni esistenti.
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