Borsa italiana in calo, settore del lusso in difficoltà. FTSE MIB -0,6%
05/01/2024 10:30

I future sugli indici azionari americani sono deboli, con il S&P 500 a -0,2%, il NASDAQ 100 a -0,2% e il Dow Jones Industrial a -0,1%. Nella sessione precedente, i principali indici USA hanno chiuso in modo misto, con il S&P 500 a -0,34%, il NASDAQ Composite a -0,56% e il Dow Jones Industrial a +0,03%.
Il mercato azionario giapponese, invece, è in positivo, con l'indice Nikkei 225 che ha chiuso a +0,27%. Le borse cinesi sono invece negative, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen a -0,54% e l'Hang Seng di Hong Kong a -0,66%. L'euro si sta avvicinando al minimo rispetto al dollaro toccato mercoledì sera a 1,0893, e al momento sta quotando intorno a 1,0915.
I BTP e lo spread sono stabili, con il rendimento del decennale a 3,83% e lo spread sul Bund a 168 bp. Il settore del lusso è in flessione a causa del ritorno dell'Isis, che ha rivendicato il doppio attentato in Iran. A Milano, Moncler è a -1,6%, Brunello Cucinelli a -3,1% e Salvatore Ferragamo a -2,0%.
Anche LVMH è a -1,8%, Hermes a -1,0%, Christian Dior a -1,5% e Kering a -1,4%. Le vendite interessano anche il settore delle bevande alcoliche, con Campari a -2,3%, Pernod Ricard a -4,3%, Diageo a -2,7%, Heineken a -1,3% e Anheuser-Busch InBev a -0,5%. I titoli bancari sono in rosso, ma meglio del mercato, con Banca MPS a +0,7%, Intesa Sanpaolo a +0,2%, BPER Banca a +0,2% e Banco BPM a +0,3%.
In calo, invece, Finecobank a -1,7%, Mediobanca a -0,6% e Unicredit a -0,4%. Ariston Holding registra acquisti, con un aumento del 3,5% a 6,2950 euro, dopo che Barclays ha avviato la copertura sul titolo con raccomandazione overweight e target price a 9 euro. Saras è in forte ribasso, con una perdita del 5,5% a 1,5265 euro, a seguito della cessione di azioni da parte di Urion Holdings (Trafigura) che ha ridotto la propria partecipazione dal 14,98% al 13,22%.
Le azioni sono state vendute a un prezzo medio di 1,62 euro. Per quanto riguarda gli appuntamenti macroeconomici di oggi, alle 11:00 sono attesi i dati sull'inflazione in Italia, nell'eurozona sono attesi i dati sull'inflazione e sull'indice prezzi alla produzione. Negli USA, alle 14:30 saranno pubblicati i dati sull'indice retribuzioni, il tasso di disoccupazione e i nuovi lavoratori dipendenti non agricoli, mentre alle 16:00 verranno pubblicati i dati sugli ordini industriali e sull'indice ISM servizi.
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