I contratti future sui principali indici americani scambiano in calo di circa mezzo punto percentuale, preannunciando una partenza sottotono a Wall Street per S&P500, Nasdaq e Dow Jones.
Dalle minute della Fed pubblicate ieri è emersa a sorpresa una divergenza di opinioni tra i responsabili di politica monetaria. Alcuni membri del Fomc, infatti, propendevano per un rialzo dei tassi anche a giugno, quando è stata decretata una pausa nel ciclo restrittivo. I mercati ora scontano una stretta da 25 punti base nella riunione di luglio, mentre c’è maggiore incertezza intorno al meeting di settembre.
Molto dipenderà anche dai dati in uscita nelle prossime settimane, a partire da quelli di oggi e domani. Nel pomeriggio è atteso il report Adp sull’occupazione nel settore privato, oltre alle richieste di sussidi di disoccupazione, le aperture di posizioni lavorative JOLTS e l’indice ISM servizi, mentre domani il focus si concentrerà sul job report del Dipartimento del Lavoro.
Nel frattempo, Janet Yellen, Segretario al Tesoro statunitense, è atterrata a Pechino per tentare di conciliare i rapporti fra le due maggiori economie mondiali, inaspriti negli ultimi giorni da nuove sanzioni nell’industria dei chip.
Rendimenti in aumento sull’obbligazionario, con il Treasury biennale al 4,97% e il decennale al 3,98%. Sul Forex, euro/dollaro poco mosso a 1,086 e dollaro/yen in calo a 144,1. Petrolio Wti in progresso a 72 dollari al barile.
(Redazione Traderlink)