Borsa giapponese sui massimi da 33 anni

30/06/2023 18:38

Borsa giapponese sui massimi da 33 anni

Borsa Tokyo sotto i riflettori

Mercato azionario giapponese sugli scudi: nelle ultime settimane i principali indici nipponici hanno raggiunto livelli abbandonati nell'ormai lontano 1990, al culmine del rally partito a inizio anno.
Si tratta di un evento che non fa molto notizia, probabilmente perché il Giappone è stato scalzato anni fa (per la precisione nel 2010) dalla Cina dalla seconda posizione (dietro agli Stati Uniti) della classifica delle principali economie mondiali.

Nondimeno si tratta di una circostanza da sottolineare.

La Borsa Giapponese è infatti reduce da un lunghissimo periodo di vacche magre. Gli eccessi della seconda metà degli anni '80 culminati all'inizio del decennio successivo con lo scoppio di una doppia bolla speculativa (azionaria e immobiliare) hanno lasciato così tante macerie da richiedere circa due decenni per essere accantonate per lasciare finalmente spazio a un'inversione di tendenza.

Un rialzo che parte dalla crisi dei subprime

Il movimento rialzista tuttora in essere ha infatti preso le mosse dai minimi del 2008-2009 ovvero dall'ultimo forte scossone vissuto dai mercati finanziari, quello causato dalla crisi dei mutui subprime americani.

Ovviamente da allora non sono state solo rose e fiori: nel 2020 è stata la volta della pandemia ma nonostante tutto l'indice Nikkei 225 (il principale del mercato azionario giapponese) ha mantenuto intatto il trend ascendente.

Il rimbalzo dal Covid

Proprio dalla crisi del Covid prende le mosse una delle ipotesi che spiegano il rally di Tokyo.
Secondo gli esperti di Schroders le ottime performance messe a segno negli ultimi mesi sono in parte dovute alla rimozione ritardata (rispetto a USA ed Europa, non alla Cina) delle restrizioni decise dal governo nipponico per contrastare la pandemia. Questo fattore pone l'economia del Giappone in una fase ciclica più favorevole rispetto ai Paesi occidentali in questo momento.

Il richiamo della Borsa di Tokyo

L'altro elemento sottolineato da Schroders è il richiamo effettuato a inizio anno dalla Borsa di Tokyo alle società quotate a mettere in atto strategie industriali finalizzate a raggiungere tassi di crescita sostenibili nel lungo periodo: in altre parole a rendere maggiormente appetibili gli investimenti e creare valore per i soci.

Si rivede l'inflazione

L'ultimo fattore messo in evidenza dagli analisti dell'asset manager britannico è il ritorno dell'inflazione.

A gennaio 2023 ha toccato il 4,3%, massimo da inizio anni '80. L'inflazione bassa/negativa è stato uno degli elementi che hanno caratterizzato la lunga fase di incertezza dell'economia giapponese, in quanto segnale di scarsa (o scarsissima) dinamica della domanda.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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