I mercati azionari europei mostrano un andamento incerto, con l'indice di Milano che inverte la tendenza e mostra segnali di crescita.
L'indice Ftse Mib registra un aumento dello 0,3%, avvicinandosi alla soglia dei 28.000 punti, trainato principalmente dal comparto bancario. Tra i titoli di spicco, Banco Bpm segna un +1,45% e, al di fuori del principale paniere, Mps avanza del 2,4%. Parigi e Francoforte si mantengono stabili con variazioni minime (+0,02% e -0,09% rispettivamente), mentre Londra registra un leggero aumento dello 0,14%. L'indice europeo Stoxx 600 non mostra variazioni, con i settori farmaceutico e finanziario che guidano la performance. I future su Wall Street stanno invece mostrando segni di recupero, mentre gli investitori continuano a monitorare l'andamento dei tassi di interesse, con la Federal Reserve che invia segnali di una possibile stretta monetaria.
Per quanto riguarda i titoli di stato, lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si mantiene attorno ai 190 punti, con il rendimento del Btp a dieci anni stabile al 4,8%.
Nel mercato delle materie prime, il prezzo del gas continua il suo trend negativo, registrando una flessione del 5,7% e toccando un prezzo di 37 euro per megawattora, il livello più basso da marzo. Il petrolio mostra segni di debolezza, con il wti che scende sotto la soglia dei 89 dollari (-0,1%) e il brent che supera leggermente i 90 dollari (-0,3%).
Sul fronte valutario, l'euro viene scambiato a 1,0487 dollari.
(Redazione)