Borsa e psicologia: è possibile controllare le emozioni?

13/06/2023 11:54

Borsa e psicologia: è possibile controllare le emozioni?

Borsa e psicologia: gestire le emozioni 

Investire al meglio le proprie risorse è tutto fuorché semplice.

L’eterna lotta tra la razionalità e le emozioni costituisce un binomio dal quale è praticamente impossibile fuggire.

Forse, solamente dopo anni di studio, esperienza e lavoro su se stessi, si possono affrontare le situazioni scevri da condizionamenti interiori. 

Ogni volta che compiamo un gesto, prendiamo una decisione, valutiamo una situazione, la componente emozionale emerge in modo più o meno significativo. 

Se guardiamo la cosa in ambito prettamente finanziario, troviamo due stati d’animo contrastanti che dominano su qualsiasi altro, ovvero da una parte la paura e dall’altra l’avidità

La paura di fare o aver compiuto scelte sbagliate; l’ingordigia di non accontentarsi mai e di volere sempre di più.

Il rischio è quello di restare accecati e non riuscire più a distinguere i vari fattori con lucidità. 

Come fare, quindi? 

Borsa e psicologia: l’orgoglio fa male 

C’è un fattore che va tenuto in grande considerazione e che, spesso, finisce per influenzare (volente o nolente) le nostre decisioni: l’orgoglio. 

Visto nell’ambito delle scelte finanziarie, l’orgoglio può far scattare una sorta di competizione con il proprio “io” sino ad annebbiare completamente la visione d’insieme.

E, questo, non può che portare a risultati negativi. 

Ecco perché, risulterebbe essenziale riuscire a spogliarsi completamente dei sentimenti, delle emozioni, degli stati d’animo, quando si prendono le decisioni che hanno a che fare con i propri risparmi. 

Semplice a parole ma estremamente difficile (se non impossibile) all’atto pratico. 

Come fare?

Partire da quelle che sono le domande basilari, ovvero: per quanto tempo posso impiegare questi soldi? Quali sono le finalità che devo perseguire? Quale è il grado di rischio che sono in grado di accettare? 

Analisi, valutazione, consapevolezza, coerenza: queste quattro parole rivestono un’importanza fondamentale (spesso, però, non ce ne rendiamo conto). 

Borsa e psicologia: lavorare su se stessi 

Per riuscire a prendere decisioni equilibrate, è necessario godere di una armonia interiore.

Altrimenti, è inutile. 

Tutto parte dalla propria persona, dalla capacità di raggiungere una stabilità emotiva ed interiore in grado di permetterci di valutare ogni aspetto della nostra esistenza con calma e raziocinio

Lavorare sulla propria persona serve ad acquisire quella consapevolezza necessaria al fine di confermare la bontà delle proprie scelte (anche quando le cose vanno male) oppure rivedere le stesse mettendo da parte l’orgoglio. 

L’obiettivo è quello di mettersi nella condizione di guardare le cose da un punto di vista “esterno”, ovvero scevro da condizionamenti ed emozioni. 

Riuscirci, è tutt’altro che semplice, ma è obbligatorio se si vogliono raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati, nei tempi e modi ipotizzati. 

 

 

 

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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