Borse e azioni: indici e parametri
Come si sa, investire in titoli azionari, rappresenta una opportunità di creazione di valore nel medio /lungo periodo a fronte dell'assunzione di rischi più o meno elevati.
Ecco che quindi, la scelta dei titoli, dei prodotti, dei mercati, dei settori diventa particolarmente importante.
Fondamentale, poi, è che ogni investimento posto in atto, sia coerente con la pianificazione finanziaria effettuata e non rappresenti solo l'impulso di un momento o la ricerca spasmodica del guadagno facile.
Anche perché, in borsa, i guadagni facili non esistono, anche se il colpo di fortuna può capitare a tutti.
Un conto però è affidarsi al fato, un altro è quello di agire con metodo e intelligenza.
Ci sono diversi strumenti a disposizione dell'investitore per acquisire informazioni sui titoli azionari e sulle società che li hanno collocati sul mercato.
Dall' analisi tecnica a quella che studia i fondamentali delle società, non c'è che l'imbarazzo della scelta per cercare di capire quali prospettive può avere un titolo azionario piuttosto che un altro.
Borse : cos'è il Rate of Change
Tra gli indici che un comune risparmiatore può prendere in considerazione per riuscire a comprendere qualcosa in più in merito all'andamento di una azione che potrebbe essere inserita all'interno del proprio portafoglio, c'è sicuramente il rate of change.
Di cosa si tratta?
Il rate of change è un indice, ovvero un parametro che viene utilizzato nell'analisi tecnica al fine di capire quale sia la velocità del trend di un singolo titolo azionario.
Nello specifico, questo indice serve a misurare la differenza (in percentuale) tra l'attuale prezzo di un titolo e quello relativo ad un periodo passato.
Se il valore ha un andamento crescente, significa che il trend dell'azione è positivo.
Viceversa, in presenza di un andamento decrescente dell'indice, ci troviamo dinanzi ad un trend negativo.
L' indice rate of change evidenzia anche andamenti particolari in relazione al prezzo di un titolo nonché anomalie inerenti sempre allo stesso titolo.
Ecco che quindi, confrontare l'andamento di questo parametro può essere un valido ausilio per stabilire se possa essere o meno un buon momento per acquistare la relativa azione.
Il tutto, ribadendo sempre come, l'ottica di un investimento simile sia sempre di medio /lungo periodo.
Indici e analisi tecnica: a cosa servono
Gli indici come il rate of change hanno dunque una specifica utilità.
Certo, sono strumenti maggiormente conosciuti ed utilizzati dai traders ma, non per questo, sono ad esclusivo pannaggio di questa tipologia di operatori.
Qualsiasi risparmiatore infatti, può prenderli in esame per capire le dinamiche che sta attraversando un singolo titolo azionario.
Valutare la tendenza ribassista o rialzista, le situazioni di ipercomprato o ipervenduto, il ritracciamento dai minimi o dai massimi, sono tutte informazioni importanti per comprendere se e come muoversi.