La Borsa di New York ha chiuso la seduta con variazioni minime. Il Dow Jones ha registrato un incremento dello 0,1%, mentre l'S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno subito rispettivamente una perdita dello 0,16% e dello 0,30%. Il Beige Book della Fed ha indicato che l'economia statunitense è rimasta piatta o in rallentamento in nove distretti, con una leggera crescita in tre. I dati mostrano un aumento modesto sia dei prezzi che dei salari. Venerdì si attendono i dati sull'occupazione.
Tra i titoli in evidenza, Dollar Tree ha visto una flessione del 22,16%. La catena discount ha abbassato le previsioni annuali a causa di un secondo trimestre al di sotto delle attese. Le nuove stime per i ricavi si collocano tra 30,6 e 30,9 miliardi di dollari, rispetto ai precedenti 31-32 miliardi, mentre l'utile per azione adjusted è previsto tra 5,20 e 5,60 dollari, rispetto ai 6,50-7,00 dollari precedentemente stimati.
Nvidia ha registrato un calo dell'1,66%, in seguito alla notizia che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha inviato un mandato di comparizione nell'ambito di un'indagine sulle pratiche antitrust. Zscaler ha subito una perdita del 18,67% dopo aver fornito un outlook deludente; per l'esercizio fiscale 2025, prevede ricavi tra 2,60 e 2,62 miliardi di dollari, al di sotto del consensus di 2,63 miliardi, e un utile per azione rettificato tra 2,81 e 2,87 dollari, rispetto ai 3,33 miliardi previsti.
Sul fronte macroeconomico, il Bureau of Economic Analysis ha comunicato che il saldo della bilancia commerciale a luglio ha raggiunto -78,8 miliardi di euro, in aumento rispetto ai -73,0 miliardi di giugno, rivisti da 73,1 miliardi, e contro i -79,0 miliardi attesi. Il Bureau of Labor Statistics ha riportato che l'indice JOLTS, che misura le posizioni lavorative aperte, è sceso a 7,673 milioni a luglio, rispetto ai 7,91 milioni di giugno, rivisti da 8,184 milioni, e contro gli 8,10 milioni previsti.
Infine, il Census Bureau ha comunicato che a luglio l'indice degli ordini industriali ha mostrato una variazione positiva del 5,0% rispetto al mese precedente, dopo il -3,3% di giugno, e contro un consensus di +4,7%. Il dato depurato dal settore trasporti ha registrato un incremento dello 0,4% mese su mese, rispetto al +0,1% di giugno e contro il -0,2% atteso.
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