La Borsa di New York ha chiuso in rialzo l'ultima seduta di settembre, con il Dow Jones in aumento dello 0,04%, l'S&P 500 dello 0,42% e il Nasdaq Composite dello 0,38%. Per il Dow Jones e l'S&P 500 si tratta della chiusura più alta di sempre. Jerome Powell ha indicato che i futuri tagli ai tassi d'interesse non saranno così "aggressivi" come quello di 50 punti base deciso nel meeting del Federal Open Market Committee (Fomc) del 17-18 settembre.
In quell'incontro, la Federal Reserve ha fissato il costo del denaro tra il 4,75% e il 5,00%, sorprendendo in parte i mercati. Il voto non è stato unanime, con solo Michelle Bowman che ha preferito una riduzione di 25 punti base. Powell ha affermato che la politica monetaria si sposterà verso una posizione più neutrale se l'economia evolverà come previsto, ma le decisioni saranno prese riunione per riunione, considerando i rischi presenti.
Il comparto automobilistico ha avuto performance negative a causa dei profit warning di Stellantis, Volkswagen e Aston Martin. General Motors ha perso il 3,55% e Ford Motor il 2,09%. Tra i titoli in evidenza, AT&T ha guadagnato lo 0,39% dopo aver annunciato la vendita del 70% di DirecTV per 7,6 miliardi di dollari. Carnival ha registrato una flessione dello 0,27%, mentre Micron Technology ha perso il 3,53% a seguito della riduzione del target price da parte di Baird.
Sul fronte macroeconomico, l'ISM-Chicago ha riportato che l'indice PMI per le aziende manifatturiere e non dell'area di Chicago è salito a 46,6 punti a settembre, rispetto ai 46,1 di agosto. La Federal Reserve di Dallas ha comunicato che l'indice dell'attività manifatturiera in Texas è migliorato, attestandosi a -9,0 punti, rispetto ai -9,7 di agosto, ma inferiore alle previsioni di -4,5 punti. Nel mese di settembre, il Dow Jones ha guadagnato l'1,85%, l'S&P 500 il 2,02% e il Nasdaq Composite il 2,68%.
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