La Borsa di New York ha chiuso la seduta con risultati misti. Il Dow Jones ha registrato un incremento dello 0,16%, sostenuto dal settore energetico, mentre l'S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno subito perdite, rispettivamente dello 0,32% e dello 0,85%. Questa settimana l'attenzione sarà rivolta ai risultati trimestrali di Nvidia e all'inflazione PCE. Tra i titoli di spicco, Uber ha visto un calo del 2,25% a causa di una multa ricevuta in Olanda per la violazione del GDPR, legata al trasferimento non protetto dei dati dei suoi autisti dagli Stati Uniti.
La multa ammonta a 290 milioni di euro. PDD Holdings, proprietario di Temu, ha registrato un crollo del 28,50% dopo aver riportato un fatturato sotto le aspettative nel secondo trimestre. Anche Tesla ha subito un ribasso del 3,23% a seguito della decisione del Canada di imporre dazi del 100% sulle auto elettriche importate dalla Cina, dove sono prodotti i veicoli venduti nel paese. IBM ha guadagnato lo 0,96%, annunciando la chiusura delle attività di ricerca e sviluppo in Cina, che coinvolgono oltre 1.000 dipendenti.
Sul fronte macroeconomico, gli ordinativi di beni durevoli sono aumentati del 9,9% a luglio, in contrasto con il calo del 6,9% di giugno. Gli ordini di beni durevoli core, escludendo i trasporti, hanno invece registrato una diminuzione dello 0,2%. La Federal Reserve di Dallas ha comunicato che l'indice dell'attività manifatturiera in Texas per agosto è migliorato, attestandosi a -9,7 punti, rispetto ai -17,5 di luglio.
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