La Borsa di New York ha aperto la seduta in modo contrastante: il Dow Jones e l'S&P 500 hanno registrato perdite dello 0,6% e dello 0,1%, mentre il Nasdaq Composite, sostenuto dai titoli tecnologici, ha guadagnato lo 0,2%. Dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione, si rafforza l'ipotesi di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base da parte della Fed nella riunione di settembre, mentre diminuiscono le aspettative per un abbassamento di mezzo punto percentuale. Tra i titoli in evidenza, Dave & Buster's Entertainment ha visto un incremento del 6%.
L'operatore texano di ristoranti ha superato le aspettative nel secondo trimestre dell'esercizio 2024, riportando profitti netti in crescita da 60 a 99 centesimi per azione. L'eps rettificato si è attestato a 1,12 dollari, ben oltre gli 86 centesimi previsti. I ricavi sono aumentati del 2,8% su base annua, raggiungendo 557,1 milioni di dollari. Al contrario, GameStop ha registrato una flessione del 14% nonostante un ritorno all'utile, con un eps di 4 centesimi su ricavi di 798 milioni di dollari, contro una perdita attesa di 9 centesimi per azione.
Vera Bradley ha visto una diminuzione del 5% delle sue azioni dopo aver abbassato le previsioni annuali a causa di un secondo trimestre deludente. I ricavi per l'esercizio in corso sono ora attesi a circa 410 milioni di dollari, rispetto ai 460-480 milioni precedentemente stimati, mentre l'utile per azione è previsto a circa 0,10 dollari, in calo rispetto alla precedente stima di 0,54-0,62 dollari.
Dal punto di vista macroeconomico, il tasso d'inflazione ha mostrato una flessione, attestandosi al 2,5% annuo in agosto, rispetto al 2,9% di luglio e al 3,0% di giugno, contro una previsione di 2,6%. Su base mensile, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,2%, in linea con le stime. L'inflazione core, che esclude energia e alimentari, è rimasta stabile al 3,2% annuo di luglio, in linea con le aspettative. Anche su base mensile, l'indice core è cresciuto dello 0,2%, come nel mese precedente.
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