Bonus zanzariere 2024 anche senza ristrutturazione? Solo in alcuni casi

04/04/2024 10:15

Bonus zanzariere 2024 anche senza ristrutturazione? Solo in alcuni casi

Non sono poche oggi le misure a corredo di altri bonus edilizi. E' il caso del bonus zanzariere 2024, una detrazione fiscale generosa che pu fare la differenza per la propria abitazione.

A differenza di altri bonus, questa misura permetterebbe l'accesso anche a coloro che non stanno eseguendo alcun lavoro di ristrutturazione.

Ma i casi sono molto limitati, ed meglio precisare fin da subito quali sono le condizioni entro cui il bonus zanzariere 2024 risulta accessibile.

Vediamo bene quali sono, e come richiederlo in tempo.

Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Bonus Italia

Bonus zanzariere 2024 anche senza ristrutturazione, ma solo in questi casi

Partiamo intanto col punto nevralgico di questo approfondimento: il bonus zanzariere 2024 richiedibile anche senza ristrutturazione?

La risposta s, ma solo se la richiesta contestuale a quella dell'Ecobonus, l'agevolazione fiscale per tutti gli interventi di efficientamento energetico introdotto dalla Legge Finanziaria 2007 (si veda articolo 1, commi 344-349) e disciplinato dall'articolo 14 del d.l.

63/2013.

Questo perch, in linea teorica, l'installazione di zanzariere, che permettano anche di proteggersi dalla luce solare, equiparabile all'installazione di una tenda da sole, e quindi classificabile come "intervento di efficientamento energetico".

In questo caso, la detrazione prevista dal bonus zanzariere 2024 libera da ogni vincolo del genere, a patto per che come richiedente ci si conformi ai requisiti tecnici previsti nell'allegato M del d.Legs 311/2006, quelli previsti per tutti gli strumenti in funzione di schermatura solare.

Troverai nell'allegato una serie di codici UNI EN, con tanto di dispositivi a cui si riferiscono.

Nel nostro caso, bisogner andare a consultare la sezione Schermature Solari Esterne, e controllare quale dispositivo si voglia acquistare col nostro bonus.

Non risultato al momento ulteriori alternative al di fuori dell'Ecobonus: in tutti gli altri casi toccher provvedere alla comunicazione dei lavori e inviare la documentazione all'ENEA.

Bonus zanzariere 2024, ecco in cosa consiste

Ricordiamo che questo bonus zanzariere 2024 una detrazione fiscale fiscale del valore pari al 50%, con massimale di spesa di 60mila euro.

Come si pu evincere dal suo nome, la misura riguarda l?acquisto e la posa in opera di dispositivi contro le zanzare da applicare a finestre e porte finestra.

Ma quali zanzariere riguarda? Secondo l'ENEA, l'agevolazione prevista solo per quelle che hanno:

  • ?

    marchiatura CE

  • ?

    una protezione garantita per una superficie vetrata (finestra, porta vetrata)

  • ?

    valore Gtot (fattore di trasmissione solare totale) inferiore a 0,35

  • ?

    un'applicazione stabile e fissa sulla finestra (intero o esterno che sia)

Questo riguarda sia i dispositivi che rientrano nella categoria delle schermature solari, sia in quella delle chiusure tecniche mobili oscuranti.

Tale detrazione pu salire al 70% (sempre con il medesimo massimale di spesa) se si richiede assieme al Superbonus.

Prima del 2022, era richiedibile al 110%, appunto seguendo la percentuale originaria del Superbonus.

Bonus zanzariere 2024, come richiederlo

Per richiedere il bonus zanzariere 2024 senza ristrutturazione, bisogner fare domanda sul sito dell'ENEA specificando che la richiesta avviene in relazione all'Ecobonus.

Baster in questo caso trasmettere la scheda descrittiva dell'intervento, ovvero della posa della zanzariera.

Nel caso per in cui sia stato eseguito un vero e proprio intervento, bisogner consegnare tutta la documentazione inerente.

Parliamo ad esempio di interventi che possono essere la sostituzione contestuale degli infissi con modifica di materiale o tipologia di infisso.

Guarda caso, un intervento di manutenzione straordinaria, come quelli previsti nel Superbonus.

Ma attenzione. Prima del decreto Blocca Cessioni del 17 febbraio 2023, il bonus era richiedibile anche con la cessione del credito e lo sconto in fattura.

Oggi la misura disponibile solo come forma di detrazione fiscale da dichiarare sulla propria Dichiarazione.
Parliamo di un credito d'imposta non erogabile in un'unica soluzione, ma ripartito in 10 rate annuali di eguale importo.

A titolo d'esempio, se sono stati spesi 5mila euro, si ricever per 10 anni come credito sulla Dichiarazione dei Redditi massimo 250 euro, appunto un decimo del 50% di 5mila euro.

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