Bonus verde disponibile anche nel 2025? Sì, ma solo per queste spese

Niccolò Mencucci Niccolò Mencucci - 26/04/2025 10:15

Bonus verde disponibile anche nel 2025? Sì, ma solo per queste spese

Un'agevolazione perfetta per chi desidera valorizzare gli spazi esterni della propria abitazione.

Questo è il bonus verde, una detrazione IRPEF che può essere richiesta anche nel 2025.

Naturalmente, solo per alcuni interventi e specifiche tipologie di spesa.

Vediamo come funziona il bonus verde quest'anno, e per quali spese è previsto.

Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Termoidraulica RV.

Come funziona il bonus verde nel 2025

Anche nel 2025 il bonus verde consiste in una detrazione IRPEF del 36% sulle spese sostenute per gli interventi relativi alla riqualificazione degli spazi verdi.

Similmente ad altri incentivi fiscali, anche quest'agevolazione fiscale prevede un tetto massimo di spesa: si possono detrarre fino a 5.000 euro per ciascuna unità immobiliare a uso abitativo.

Pertanto, è possibile risparmiare con il bonus verde fino a un massimo di 1.800 euro.

Nulla vieta però di richiedere il bonus per ciascuna proprietà posseduta

A titolo d'esempio, se si possiede un appartamento in condominio e una casa con giardino, si può richiedere il bonus verde per entrambi gli immobili, ottenendo così un risparmio complessivo fino a 3.600 euro.

A condizione, naturalmente, che il bonus sia impiegato per coprire alcune specifiche spese e interventi.

Quali spese rientrano nel bonus verde 2025

Anche nel 2025 il bonus verde può coprire le spese sostenute per interventi come la progettazione e la realizzazione di giardini pensili, pergolati, o la posa di fioriere fisse su balconi e terrazze.

Rientrano inoltre gli interventi di riqualificazione o innovazione duratura degli spazi verdi esistenti, come la sostituzione di vecchie fioriere con strutture fisse e funzionali.

Il bonus invece non copre le spese sostenute per interventi di manutenzione ordinaria (cioè gli interventi che non comportano modifiche sostanziali) o per le opere realizzate autonomamente dal proprietario senza il supporto di ditte specializzate.

Va chiarito però un aspetto importante: pur essendo disponibile anche nel 2025, il bonus verde è applicabile solo sulle spese sostenute entro il 31 dicembre 2024.

La misura, infatti, non è stata prorogata nella Legge di Bilancio 2025, come inizialmente auspicato: nella Manovra non si fa alcun riferimento a un?estensione del bonus oltre la scadenza fissata, per cui solo le spese del 2024 potranno essere coperte.

Novità dal Fisco per il bonus verde 2025

Piccola novità da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Di recente, su FiscoOggi è stato pubblicato un chiarimento in risposta a una richiesta di informazioni relativa alle spese per l?installazione di un impianto di irrigazione.

Ovvero, se le spese di questo particolare intervento rientrino tra quelle ammesse al bonus.

Stando a quanto riportato sul sito, il bonus copre le spese "documentate e sostenute per la "sistemazione a verde? di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi, nonché per la realizzazione di  coperture a verde e di giardini pensili".

A patto, ovviamente, che tali spese siano sostenute entro e non oltre il 31 dicembre 2024.

Ricordiamo che per usufruire del bonus è necessario indicare le spese nella dichiarazione dei redditi 2025: nel caso del Modello 730, vanno inserite nel quadro E con codice 12.

E' bene conservare ricevute e fatture dei lavori eseguiti, che devono essere stati pagati con strumenti tracciabili. Bisognerà inoltre redigere un?autocertificazione che attesti l?importo speso e la conformità degli interventi alle normative vigenti.

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

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