Bonus Vacanze INPS 2025 confermato anche per la stagione estiva. L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sostiene i pensionati, e non solo, che vogliono godersi una vacanza in Italia o all’estero, attraverso un contributo economico destinato a coprire parte dei costi di soggiorno.
Il bando rientra nel programma Estate INPSieme Senior 2025, che punta a favorire l’accesso a viaggi organizzati in località marine, montane, termali o culturali. Il tutto con pacchetti all-inclusive, sicurezza e supporto logistico.
Ma chi ha diritto al bonus fino a 1.400 euro? Quanto viene erogato? Come si presenta la domanda sul sito dell’INPS e quando viene pubblicata la graduatoria definitiva? Nei prossimi paragrafi scopriremo insieme come ottenere il contributo e quali sono le scadenze da rispettare.
Prima di farlo, però, vi lasciamo al video YouTube di Bonus e Pagamenti sui tre nuovi Bonus in arrivo ad aprile.
Chi ha diritto al Bonus Vacanze INPS 2025
Partiamo subito dai beneficiari. Il Bonus Vacanze INPS 2025 è destinato esclusivamente a specifiche categorie di pensionati iscritti a gestioni previdenziali particolari. Nello specifico, hanno diritto al contributo gli:
- Iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, con familiari conviventi disabili
- Iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici (GDP)
- Ex dipendenti delle Poste, iscritti alla Gestione Fondo Postelegrafonici
Anche coniugi e figli conviventi in situazione di disabilità possono essere inclusi nel viaggio.
La vacanza deve svolgersi tra giugno e ottobre 2025, con rientro previsto entro il 1° novembre. Le mete ammesse includono:
- Località italiane di interesse culturale o naturalistico;
- Crociere;
- Viaggi all’estero con pacchetti organizzati.
Il contributo viene versato direttamente al beneficiario e copre parte o tutta la spesa del soggiorno.
Come funziona e quanto vale il Bonus Vacanze 2025
Il numero di contributi disponibili è limitato e differenziato in base alla gestione di appartenenza e alla durata del soggiorno.
Nel complesso, l’INPS mette a disposizione 3.850 bonus vacanze:
Gestione unitaria:
- 1.000 contributi per soggiorni di 8 giorni (7 notti)
- 2.000 contributi per soggiorni di 15 giorni (14 notti)
Gestione fondo postelegrafonici:
- 250 contributi per soggiorni brevi
- 600 per soggiorni lunghi
Gli importi massimi che l’INPS può riconoscere sono:
- 800 euro per vacanze brevi
- 1.400 euro per vacanze di due settimane
La somma dipende anche dalla destinazione (Italia, estero, crociera) e dalla tipologia del soggiorno scelto.
Come richiedere il Bonus Vacanze INPS 2025
La domanda per il Bonus vacanze INPS fino a 1.400 euro va inoltrata esclusivamente online attraverso il portale INPS. La procedura telematica da seguire è abbastanza semplice. È sufficiente:
- Accedere alla propria area personale INPS tramite SPID, CIE o CNS;
- Selezionare “Estate INPSieme Senior” dalla sezione “Prestazioni welfare”;
- Compilare la richiesta inserendo i dati richiesti nel format, includendo le informazioni di eventuali accompagnatori.
La finestra utile per presentare la domanda per il Bonus Vacanze INPS 2025 è attiva fino alle ore 12.00 del 16 aprile 2025. Dopo la scadenza non sarà possibile inoltrare richieste.
Quando escono le graduatorie
Chiusa la finestra temporale deputata all'accoglimento delle domande per il Bonus Vacanze INPS fino a 1400 euro, verrà stilato l'elenco degli ammessi al bando. Le graduatorie ufficiali saranno pubblicate entro il 15 maggio 2025 nella sezione dedicata del sito INPS.
Sono previste quattro graduatorie distinte, suddivise per Gestione Previdenziale e durata del soggiorno (breve o lungo).
L’esito può essere positivo (ammesso subito) o con riserva, in attesa della documentazione integrativa.
Cosa fare se si è ammessi con riserva
Chi viene incluso nella graduatoria del Bonus vacanze INPS fino a 1.400 euro con riserva deve completare la procedura entro il 5 giugno 2025, caricando:
- Il contratto firmato con la struttura turistica o il tour operator;
- La fattura di acconto pari al 20% del totale;
- L’IBAN per ricevere il contributo.
Dopo l’invio, l’INPS effettuerà le verifiche e procederà all’erogazione. Una volta confermata la partecipazione, non è più possibile ritirarsi.
L’omissione di documenti o il superamento della scadenza comporta l’esclusione automatica.