Torna il Bonus Tari 2024, lo sconto sull'imposta dei rifiuti. Ma anche quest'anno la misura risulta disponibile solo per chi ha un'attestazione ISEE in corso di validit.
O meglio, un ISEE che oltre a essere valido anche sotto una certa soglia.
Oltre a questo, ci sono anche altri requisiti che bisogna avere per richiedere il bonus Tari 2024.
Vediamo infatti quali sono, e come richiederlo prima dello scatto dell'imposta.
Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al Canale Notizie.
Bonus Tari 2024: quali sono i requisiti ISEE di quest'anno
Anche quest'anno si conferma il requisito dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente per tutti i richiedenti del bonus Tari 2024.
In attesa che l'Autorit di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) possa disciplinare la misura, secondo il Decreto Fiscale 2020 (la normativa di riferimento), possibile richiederlo solo se si ha:
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9.530 euro di ISEE (nucleo familiare standard),
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20mila euro di ISEE (nucleo familiare con 4 figli a carico).
In pratica valgono le stesse fasce ISEE prescritte per i bonus sociali ARERA, o almeno cos dovrebbe.
Precisa giustamente Money.it, ancora oggi il bonus Tari a completa discrezionalit degli enti comunali, essendo appunto una tassa municipale come l'IMU.
Sempre i Comuni possono decidere di inserire requisiti aggiuntivi, o addirittura ridurre le fasce di accesso.
E' il caso del Comune di Milano, che prevede addirittura l'esenzione della Tari (e non la sola riduzione) per chi nullatenente o con la pensione integrata al minimo.
Oppure il Comune di Roma, dove l'esonero previsto se si ha 6.500 euro di ISEE.
Bonus Tari 2024: come funziona quest'anno
Il bonus Tari ormai al quinto anno da quando stato introdotto come misura "emergenziale", a seguito degli eventi della pandemia Covid nel 2020, tramite il Decreto Fiscale 2020 con l?articolo 57bis.
Si tratta di un vero e proprio bonus sociale per i rifiuti, disposto dal 2020 tramite automatismo al pari del bonus per energia elettrica, gas e servizio idrico.
In parole povere, il bonus sociale riconosciuto in automatico agli aventi diritto.
Nel nostro caso, se l'ISEE in corso di validit, si risulter tra i beneficiari, e l'ente comunale provveder a erogare un credito di compensazione sull'imposta dovuta (salvo ulteriori requisiti).
Purtroppo, sottolinea sempre Money.it, il bonus s sotto il controllo dell'Agenzia nazionale ARERA, ma data la mancanza di un decreto attuativo, la gestione rimane al seno degli enti comunali, avendo la titolarit dell'imposta e di eventuale scontistica.
Bonus Tari 2024: come richiederlo
Come gi anticipato, la richiesta del Bonus Tari 2024 tutta a capo degli enti comunali, e dei rispettivi siti dove presentare e/o compilare domanda per il bonus.
E' bene ovviamente avere gi pronto l'ISEE, che si pu compilare e farsi attestare da un Centro di Assistenza Fiscale, un Patronato o addirittura direttamente online con il sito web dell'INPS (la versione Precompilata, accessibile tramite SPID, CIE o CNS).
Ovviamente, essendo una tassa sui rifiuti, i beneficiari del bonus sono solo coloro che, a qualsiasi titolo, detengono un immobile atto a produrre rifiuti.
Data la formula "a qualsiasi titolo", non solo il proprietario a doversi accollare l?onere del versamento, e in questo caso l'accesso al beneficio.
Ad esempio, se la casa locata, l?onere del versamento ricade su chi la abita.
Se l?immobile, invece, non occupato, esso ricade sul proprietario.
Bonus Tari 2024: a quanto ammonta
Difficile stimare il beneficio, visto che tutto a discrezione degli enti comunali, importi e sconti inclusi.
Supponendo di abitare a Milano in un immobile residenziale di 100 metri quadrati con 4 persone a comporre il nucleo familiare, si dovrebbe pagare all'incirca 358 euro all'anno.
Se beneficiari del bonus Tari 2024, si potrebbe vedere la propria rata annuale ridotta se non del tutto azzerata, anche se ovviamente tutto dipende dai requisiti ISEE previsti dal comune.
Per questo consigliamo di consultare il sito istituzionale del proprio Comune per vedere meglio l'ISEE.
Potrebbero anche disporre fasce d'esenzione pi alte rispetto a quelle disposte dall'ARERA.