Se stai pensando comprarti un nuovo paio di occhiali o di lenti, il bonus occhiali 2023 potrebbe fare al caso tuo.
Ma il condizionale d'obbligo, visto che manca poco alla scadenza di quest'agevolazione fiscale. Per questo bisogna fare in fretta.
L'unica soluzione quella di procedere subito alla richiesta, ma prima di tutto bisogna capire quali requisiti bisogna soddisfare.
Anche perch se non si raggiungono certe cifre, come vedremo a breve, non si potr ottenere nulla.
Se vuoi saperne di pi, ti consiglio di dare un'occhiata a questo video, con ringraziamento a Daniele Subrizi - Subry
Bonus occhiali 2023, fino a quando puoi richiederlo
Da ormai 3 anni disponibile il bonus occhiali.
Finanziato grazie al Fondo per la tutela della vista, sono stati infatti stanziati ben 15 milioni di euro per il triennio 2021-2023.
In pratica, ogni anno erano disponibili fino a 5 milioni di euro come agevolazione per l?acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive.
La formula del bonus era prettamente quella del "rimborso": se anticipavi la spesa per il nuovo paio d'occhiali, avevi diritto a una copertura massima di 50 euro.
Oggi diverso.
Fino al 31 luglio 2023 potevi fare richiesta del bonus occhiali 2023 in forma di rimborso diretto per quanto riguardano le spese degli ultimi due anni (dal 1 gennaio 2021 al 4 maggio 2023).
Dal 1 agosto dovrai fare domanda per il voucher, o provvedere a comprare il nuovo paio d'occhiali tra il 5 maggio e il 31 dicembre 2023, se vuoi ancora il rimborso.
Cosa cambia? Col voucher hai tempo fino a 30 giorni dalla sua emissione per avere lo sconto sul nuovo paio d'occhiali.
Dopo il 31 giorno, il voucher non avr pi valore.
Come richiedere il bonus occhiali entro il 31 dicembre 2023
Riassumendo, entro il 31 dicembre potrai ottenere il bonus occhiali 2023 sia come voucher, sia come rimborso.
Come visto, non cambia molto tra i due, salvo le date relative agli acquisti.
Se non si fosse ben inteso, il rimborso garantito:
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per gli acquisti tra il 1 gennaio 2021 e il 4 maggio 2023, se si fa domanda prima del 31 luglio;
?
per gli acquisti tra il 5 maggio e il 31 dicembre 2023, se si fa domanda dopo il 31 luglio.
Il voucher invece va solo a coprire la spesa del momento, effettuata entro 30 giorni dall'emissione.
E che, sia per rimborso sia per voucher, si dovranno presentare al momento della registrazione, una copia della fattura o della documentazione correlata all?acquisto degli occhiali da visa o lenti a contatto.
Se si opta per il rimborso, dovrai dichiarare anche le tue coordinate IBAN, per avere il bonifico del credito da 50 euro.
Altrimenti, potrai richiedere l?emissione di un voucher, che, ripetiamo, dura solo 30 giorni, e si potr spendere solo nei negozi convenzionati.
Dovrai quest'ultimo presentarlo all?esercente (aderente all?iniziativa) contestualmente all?acquisto del bene.
Ma attenzione, se l'acquisto ha costo inferiore, l?importo residuo non speso non potr essere utilizzato, ma verr reintegrato nel plafond disponibile nel momento della validazione.
Quali sono i requisiti per avere il bonus occhiali 2023
In entrambi i casi, quando farai domanda sul sito istituzionale, verr richiesto in sede di compilazione domanda la tua dichiarazione ISEE in corso di validit.
Se non vuoi perdere tempo tra CAF e Patronati (in genere ci vogliono 5-7 giorni lavorativi), puoi avere in giornata la dichiarazione tramite il modello precompilato dell'INPS.
Basta solo avere accesso alla tua pagina utente sul sito dell'Istituto, e per averlo servir avere in dotazione uno dei seguenti strumenti di identificazione digitale: SPID, CIE, CNS.
Nel caso della precompilata, dovrai confermare i dati presenti negli archivi Agenzia delle Entrate - INPS, e aggiungere soltanto dati non conformi a quanto presenti in database, oppure la presenza di macchine intestate a te o ai familiari abitanti nel tuo nucleo.
Con la precompilata, se si fa domanda a inizio mattina, in genere verr protocollato e confermato entro fine giornata.
Ricordiamo che servir avere un ISEE inferiore a 10.000 euro per poter richiedere il bonus.
Per intenderci, pressoch lo stesso ISEE che veniva richiesto precedentemente per misure come Reddito di Cittadinanza e Assegno Unico.