Anche quest'anno il Governo rende disponibile per le famiglie con bambini piccoli il bonus nido, il contributo per le spese dovute dall'asilo.
Valido per 11 mesi, il bonus nido potrà essere richiesto solo da parte delle famiglie che rientrano nelle condizioni previste quest'anno.
Vediamo infatti quali sono i requisiti, e cosa cambia rispetto al 2024. E soprattutto come richiedere il bonus.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di BONUS E FISCALITA'.
Bonus nido 2025, cosa cambia rispetto al 2024
Principale novità del bonus nido 2025 è lo stop al tetto del contributo per le famiglie che non hanno un secondo bambino con meno di 10 anni di età.
Nella precedente Manovra era stato introdotto un requisito aggiuntivo per ottenere l'importo massimo: quello di avere, oltre al figlio da iscrivere all?asilo nido, almeno un altro bambino al di sotto dei 10 anni di età
Con la Manovra di Bilancio 2025, tale requisito non è più previsto.
Pertanto, da gennaio la famiglia richiedente dovrà solo avere un ISEE basso per poter beneficiare dell'importo massimo.
Per la cronaca, nel 2025 gli importi del bonus sono i seguenti:
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fino a 3mila euro all?anno con ISEE che non supera i 25mila euro,
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fino a 2.500 euro all?anno con ISEE tra i 25.001 e i 40mila euro,
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fino a 1.500 euro all?anno con ISEE che supera i 40mila euro.
Inoltre (altra novità del 2025) sul calcolo dell'ISEE non influirà più l'Assegno Unico Universale.
Ma attenzione: come nel 2024, se la famiglia non presenta l'ISEE, potrà beneficiare soltanto dell'importo minimo di 1.500 euro.
In pratica, la famiglia potrà avere massimo 136 euro di sconto sulla retta mensile dell'asilo, invece di 272 euro in caso di ISEE basso.
Bonus nido 2025, come richiederlo
Anche quest'anno per richiedere il bonus nido è necessario presentare domanda presso il portale online dell'INPS, accedendo tramite uno dei seguenti strumenti di identificazione digitale: SPID, CIE o CNS.
Una volta fatto accesso, basterà compilare il modulo di domanda con i dati richiesti, allegando in particolare documenti come quello dell'iscrizione all'asilo nido e le ricevute di pagamento.
Ricordiamo che possono fare domanda per il bonus nido il genitore e/o l'adulto affidatario che sostiene le spese per la retta dell?asilo nido.
Anche nel 2025 il richiedente deve essere un cittadino italiano, oppure comunitario o extracomunitario in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità. Inoltre, il richiedente deve avere la residenza stabile.
Attenzione, però. Se si richiede il bonus per più figli, bisognerà presentare più domande. E se si cambia asilo, toccherà aggiornare i dati inviati all'INPS, allegando nuove ricevute.
Per avere il bonus nido in tempo, occorre presentare la domanda entro il 31 dicembre 2025. Nella domanda bisognerà inoltre indicare i mesi di frequenza all'asilo.
Bonus nido 2025, per avere più soldi serve l'ISEE minorenni
Come anticipato sopra, gli importi del bonus nido cambiano radicalmente se si richiede il contributo con un ISEE in corso di validità.
Nel caso specifico del bonus nido, servirà anche quest'anno l'ISEE minorenni, una versione dell'indicatore "utile per l'accesso alle prestazioni agevolate rivolte ai minorenni che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi", come dice il sito dell'INPS.
Si può richiedere la compilazione dell'ISEE minorenni presso un Centro di Assistenza Fiscale o un Patronato abilitato (previo appuntamento). Oppure si può provvedere personalmente tramite il sito web dell'INPS per l'ISEE Precompilato.
Ricordiamo che nel caso dell'ISEE minorenni, per il calcolo bisognerà prendere in considerazione anche la condizione del genitore non coniugato e non convivente, in modo da stabilire "se essa incida o meno sull'ISEE del nucleo familiare del minorenne".