Bonus Natale 2024, sempre più persone potranno averlo: ecco i nuovi fortunati

Niccolò Mencucci Niccolò Mencucci - 15/11/2024 10:15

Bonus Natale 2024, sempre più persone potranno averlo: ecco i nuovi fortunati

Finalmente una buona notizia dal Governo in ambito agevolazioni: il bonus Natale si estende anche a tante altre famiglie lavoratrici.

Così sempre più contribuenti e lavoratori potranno beneficiare di questo benefit da 100 euro una tantum entro fine anno.

Ovviamente, anche se la platea si è allargata, non tutti i lavoratori potranno averlo.

Vediamo infatti quali sono i fortunati che se lo ritroveranno direttamente in busta paga, o al limite come conguaglio fiscale.

Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Bonus e Pagamenti.

Bonus Natale 2024: ecco a chi spetterà quest'anno

Il bonus Natale raddoppia. Infatti, come riferisce Adnkronos, l'una tantum di 100 andrà anche alle famiglie monogenitoriali.

Infatti, come ha spiegato il viceministro al MEF Maurizio Leo 

"[...] viene eliminato il requisito di avere il coniuge a carico e dunque per avere il bonus basterà avere almeno un figlio a carico".

Al momento non si sa con certezza quanti siano gli effettivi beneficiari della misura, ma dalle prime stime è probabile che si arriverà a 4 milioni di famiglie lavoratrici. Un bel numero, conostatando che fino a poco tempo fa la stima era sugli oltre 2 milioni di lavoratori.

Per conoscere bene tutti i requisiti del Bonus Natale 2024 occorrerà aspettare che il testo della norma venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Per il momento, ribadiamo che per richiedere il bonus occorrerà avere:

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    un reddito annuo complessivo inferiore ai 28.000 euro,

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    un coniuge o (almeno) un figlio a carico.

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    l'imposta lorda sui redditi superiore alla detrazione spettante (si veda l'articolo 13 del TUIR).

Tre requisiti che, almeno fino ad oggi, hanno limitato la platea a poco più di 2 milioni di famiglie. Togliendo però il coniuge come obbligo, come accennato sopra, la platea aumenterebbe a 4.

Bonus Natale 2024: come ottenerlo in tempo

Riconferiamo inoltre il fatto che il bonus Natale 2024, per quello che sappiamo finora, è richiedibile attraverso:

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    il datore di lavoro,

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    l'Agenzia delle Entrate

Nel primo caso, il datore (essendo sostituto d'imposta) è responsabile del riconoscimento del bonus, accreditato insieme alla tredicesima su richiesta del lavoratore. Se però in sede di conguaglio il bonus risulta non spettante, il datore di lavoro è tenuto a recuperarla successivamente

In alternativa, l'indennità può essere rideterminata nella Dichiarazione dei Redditi presentata dal lavoratore (la seconda opzione con l'Agenzia). Questo vale anche se non viene erogato il bonus dal datore di lavoro.

Fortunatamente, il bonus Natale non concorre alla formazione del reddito complessivo e viene erogata proporzionalmente al periodo di lavoro.

Bonus Natale 2024, una spinta ai consumi per tutti i lavoratori?

"Si tratta di una ulteriore spinta per i consumi natalizi, un aiuto in più ai lavoratori e ai contribuenti in un momento particolare dell?anno, quando le spese familiari tendono ad aumentare".

Così commenta il viceministro Leo in merito alla bontà di questa misura.

Una misura che, ricordiamo, è comunque un po' misera, visto che si tratta di 100 euro lordi. Non pochi soldi, vero, ma decisamente inferiori rispetto a quelli stimati con il potenziale taglio dell'IRPEF.

Infatti c'è da chiedersi con quali risorse finanzieranno l'aumento della platea del Bonus Natale.

Stando a un precedente comunicato dell'ANSA, sembra che il Governo punti ai soldi del concordato preventivo bis, ovvero della seconda manche di questo "Patto col Fisco", che ha portato a un incasso intorno a circa 1,3 miliardi di euro.

Abbastanza per finanziare il taglio dell'IRPEF, non di certo per ampliare la platea del bonus. Per quella, si spera nei guadagni della seconda edizione del concordato.

Ricordiamo che per le partite IVA che hanno già presentato la Dichiarazione dei Redditi è ora di nuovo possibile aderire al Patto, ma ora la scadenza è il 12 dicembre 2024.

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