Sembra sia all'orizzonte un particolare bonus matrimonio 2024, appunto un bonus dedicato alle coppie che vogliono provvedere entro l'anno alle spese nuziali, magari riducendone il peso sui propri portafogli.
Ma davvero cos? Per trasparenza e una maggior correttezza, sarebbe meglio precisare alcuni aspetti di questo "imminente" bonus per gli sposi nel 2024.
In particolar modo, la sua natura non proprio "finanziaria", e la sua effettiva accessibilit entro l'anno corrente.
Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Redazione The Wam
Bonus matrimonio 2024: cos' e come funziona
Intanto partiamo dalla base, cio cos' il bonus matrimonio 2024. Non altro che una detrazione fiscale, e nemmeno disponibile sul momento, visto che parliamo di una proposta di legge.
Presentata il 13 ottobre 2022 con l'AC (Atto della Camera) numero 97, per ben due anni la proposta di questo bonus rimasta sotto l'occhio della Commissione Finanze, per analizzare la sua fattibilit e la copertura eventuale per finanziare la misura.
Se ne parla di recente probabilmente perch ormai sono passati un anno e mezzo dall'avvio dell'analisi, e non sarebbe sbagliato sperare in un approdo definitivo nelle aule parlamentari entro l'anno.
Cos da vedere se, durante la discussione, emerga o meno la possibilit di ritrovarsi entro fine 2024 questo bonus.
Anche perch davvero promettente: nella proposta presentata nel 2024 si parla di una detrazione per le spese sostenute per il matrimonio, con tanto di percentuale e di massimale di spesa.
A beneficiare di questa misura fiscale sarebbero solo le coppie under 35 che si sposano con un rito religioso e rispettano determinati limiti ISEE.
Pertanto, non parliamo di un credito esigibile in stile sconto in fattura o altre "opzioni alternative", ma solo di una detrazione abbastanza standard (la maggior parte prevede una percentuale attorno al 19%).
Diversamente, negli anni passati, alcune amministrazioni avevano provveduto personalmente a erogare dei veri e propri bonus sposi regionali.
Un esempio per tutti, il bonus "Nel Lazio con Amore": un bonus da 2mila euro per tutti coloro che celebravano il matrimonio civile/religioso nella regione del Lazio.
Ancora non si sa se bonus del genere saranno disponibili anche quest'anno.
Pertanto, se dovesse risultare disponibile questo bonus entro fine anno, la proposta sarebbe la seguente.
Bonus matrimonio 2024: a quanto ammonta
Il bonus matrimonio 2024 prevede una detrazione sulle spese nuziali pari al 20%, ma con massimale di spesa di 20mila euro.
In pratica, ogni 1000 euro di spesa avresti 200 euro indietro, per un totale massimo di 4mila euro.
Sempre nella proposta di legge del 2022, riguarderebbe solo delle specifiche spese, quali:
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la passatoia e i libretti;
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il servizio di ristorazione;
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il servizio di acconciatura;
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Inoltre, pur parlando di massimo 4mila euro, essendo una detrazione fiscale si stabilisce una ripartizione del rimborso in 5 quote annuali di pari importo.
Pertanto, ogni anno avresti solo un credito d'imposta di 800 euro massimo.
Bonus matrimonio 2024: a chi spetta
Sempre nella proposta si accenna al beneficiario ideale del bonus matrimonio 2024, ovvero una coppia:
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con cittadinanza italiana da almeno 10 anni,
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titolare di attestazione ISEE.
Nel caso specifico dell'ISEE, il reddito ivi dichiarato non dovr superare per l'intero nucleo familiare i 23mila euro, ovvero 11.500 euro cadauno.
La coppia dovr anche celebrare il matrimonio con "rito religioso".
Cattolico? Non chiaro questo punto: nel testo non risultano casi di esclusione se si celebra con altro rito religioso.
Bonus matrimonio 2024: come richiederlo
In attesa di ulteriori chiarimenti, la richiesta del bonus matrimonio 2024 sembra sia possibile solo con la Dichiarazione dei Redditi prevista ogni anno.
Probabilmente si dovr anche presentare la propria attestazione ISEE per poter beneficiare della detrazione fiscale in luogo di Modello 730 / Redditi Persone Fisiche.
Come per tutti i bonus fiscali, fatto obbligatorio presentare pagamenti tracciabili, come:
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bonifico (bancario e/o postale)
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transazioni con carta di credito/debito,
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Non si potr pertanto richiedere il bonus qualora si effettuino pagamenti con:
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altri mezzi di pagamento.
Oltre a questo non ci sono ulteriori informazioni sul bonus, che, ricordiamo, si basa su una proposta di legge vecchia ormai di 2 anni.
E che ancora deve passare in Aula parlamentare.