Brutte notizie per le lavoratrici che volevano richiedere quest'anno il bonus Mamme.
Purtroppo il contributo a supporto delle dipendenti con figli a carico prevede da quest'anno un nuovo limite di reddito, oltre il quale il beneficio non è più previsto.
Una bella batosta per chi voleva portare a casa qualche soldo in più quest'anno.
Vediamo bene a quanto ammonta, e quali altri requisiti sono previsti.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Mr LUL lepaghediale.
Bonus Mamme 2025, nuovo limite di reddito per le richiedenti
Si riconferma anche nel 2025 il bonus Mamme per le madri che hanno due o più figli e lavorano.
Per chi non se lo ricordasse, si tratta di uno sconto contributivo che permette alle lavoratrici di ritrovarsi a fine mese con uno stipendio ancora più ricco.
Chi beneficia del bonus viene infatti esonerato dal versamento della quota di contributi previdenziali a carico, fino al compimento del decimo anno d?età del figlio più piccolo.
Quest'anno, però, il bonus torna disponibile solo per chi rientra nel nuovo limite di reddito. Non si potrà infatti richiedere nel 2025 il bonus se si ha un reddito (ovvero una retribuzione o un reddito imponibile ai fini previdenziali) superiore a 40mila euro.
Si tratta di un tetto al reddito che non era previsto l'anno scorso, e che rischia di restringere la platea delle donne beneficiarie dello sconto contributivo.
Non c'è purtroppo alcuna soluzione per accedere alla misura in caso di superamento del limite di reddito: se nel Modello 730 e Redditi viene certificato un reddito superiore a 40mila euro, si è praticamente fuori dai giochi quest'anno.
Bonus Mamme 2025, tutti gli altri requisiti previsti
Limite di reddito a parte, si dovrà inoltre rispettare altri requisiti per poter avere lo sconto contributivo.
Ad esempio il proprio titolo di lavoro. Fino al 2024 bisognava essere solo lavoratrice dipendente per avere il bonus. Da gennaio 2025 invece si potrà richiedere lo sconto anche come lavoratrice dipendente a tempo determinato, oppure come lavoratrice autonoma.
Ma attenzione. Al momento risultano escluse:
?
le lavoratrici autonome che si trovano in regime forfettario,
?
?
?
le lavoratrici che svolgono mansioni domestici come colf o badanti.
Altro requisito importante è quello del numero dei figli.
Lo sconto contributivo è infatti previsto solo alle mamme che hanno due o più figli. A patto che il figlio più piccolo abbia meno di 10 anni.
A prescindere, però, quelle che ne hanno solo un figlio sono automaticamente escluse.
Come precisa Fanpage, chi ha tre o più figli dal 2027 avrà diritto al bonus fino al mese del compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo.
Bonus Mamme 2025, come richiederlo
Al momento non sono state ancora rese note la modalità di richiesta del bonus Mamme per l'edizione 2025. Probabilmente non saranno diverse da quelle disposte dall'INPS l'anno scorso.
Probabilmente le lavoratrici dei settori pubblico e privato dovranno anche quest'anno comunicare al datore di lavoro la volontà di beneficiare del bonus e informarlo del numero e dei codici fiscali dei figli.
O in alternativa, potranno trasmettere direttamente all'INPS le informazioni relative ai codici fiscali e ai dati anagrafici dei propri figli tramite l?applicazione dedicata "Utility esonero lavoratrici madri?, disponibile sul Portale delle Agevolazioni.
Diverso però sarà il caso delle lavoratrici del comparto scolastico. Stando a Sky TG 24, potranno richiedere il bonus Mamme tramite l?assistenza di CAF e patronati, oppure direttamente sul sito del Ministero dell?Istruzione e del Merito.
Attenzione, però. L'esonero previsto dal bonus sarà parziale nel 2025, e non totale. Per sapere l'ammontare effettivo del contributo bisognerà attendere l'apposito decreto ministeriale.