A fine mese si era confermata la fine del bonus infissi 2024.
In realt quello che non sarebbe sopravvissuto era la versione al 75%, ovvero la detrazione garantita se richiesto in contemporanea al bonus barriere architettoniche.
Le ultime disposizioni hanno chiuso definitivamente la porta a quel genere di detrazione, lasciando per disponibile (anche se per poco) una pi contenuta, al 65%.
Come detrazione non poco, ma anche in questo caso la sua applicazione prevista solo in alcuni casi.
Vediamo infatti quali sono le circostanze che ci permettono di poter richiedere il bonus infissi 2024 al 65%.
Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale del Commercialista Allievi.
Come funziona il bonus infissi 2024 al 65%
Ufficialmente non esiste un bonus che riguardi esclusivamente la sostituzione dei semplici infissi.
Ci sono delle agevolazioni che, nell'ambito dei lavori trainanti permessi e catalogati nell'apposita normativa di riferimento, possono coprire la spesa inerente agli infissi con la stessa percentuale.
il caso dell'Ecobonus, che prevede tra gli interventi garantiti la sostituzione di finestre comprensive di infissi, come ribadito dall'articolo 14 del decreto legge 63/2013.
Ma la detrazione spettante solo del 50%, con limite massimo di spesa a 60mila euro.
E solo per l'anno 2024: salvo proroghe, dal 2025 l'Ecobonus rischia di non essere pi disponibile.
In tal caso, servirebbe il Bonus Ristrutturazioni, che prevede la sostituzione degli infissi alla medesima aliquota (ma con tetto di spesa di 96mila).
Dal 2025, la detrazione rimane, ma scende al 36% con massimale a 48mila.
L'unica soluzione allora provvedere alla "riqualificazione globale".
Regolamentato dal comma 344, articolo 1, Legge 296/2006 e dal Decreto interministeriale 06/08/2020, si tratta di uno o pi interventi che faccia raggiungere determinate performance energetiche dell?edificio.
Oltre alla semplice sostituzione di impianti, tra gli interventi permesso anche "la coibentazione delle strutture opache e di sostituzione delle finestre comprensive di infissi.", come riporta il comunicato ENEA di riferimento.
In cambio, la detrazione sale al 65%, e si potr avere una copertura fino a 100.000 euro.
Inoltre questi interventi beneficiano dell'aliquota IVA ridotta al 10%, pertanto le spese a carico saranno pi contenute.
Come ottenere il bonus infissi 2024 al 65%
Per ottenere questo particolare bonus infissi 2024 al 65%, bisogner fare riferimento alle disposizioni ENEA post 2020, appunto a riferimento del nuovo decreto interministeriale.
Se la data di inizio lavori successiva al 6 ottobre 2020, il richiedente dovr compilare la comunicazione ENEA entro 90 giorni dal termine dei lavori.
Con la compilazione, si ottiene la ?scheda descrittiva dell?intervento?, riportante il codice CPID assegnato dal sito ENEA, firmata dal soggetto beneficiario e da un tecnico abilitato.
Servir inoltre l'asseverazione redatta da un tecnico abilitato e congruit dei prezzi, e anche una copia dell?Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.) post-intervento.
Per finire serviranno anche una copia della relazione tecnica, nonch tutte le schede tecniche dei materiali e delle componenti edilizie e tecnologiche, oltre alla dichiarazione di conformit.
Inutile dire che serviranno, a livello amministrativo, anche le ricevute dei bonifici parlanti e delle spese sostenute, oppure il visto di conformit se si richiesta la cessione del credito o lo sconto in fattura entro del 16 febbraio 2023 (si veda il decreto legge 11/2023, c.d.
"Blocca Cessioni").
Se invece antecedente al 6 ottobre 2020, si dovr fare riferimento ai tabellari 3 e 4 del D.M. 11.03.2008.
Quando scade il bonus infissi 2024 al 65%
A parte successive disposizioni normative urgenti, alla stregua del Decreto Superbonus, al momento il bonus infissi 2024 al 65% dovrebbe andare in scadenza con le stesse date dell'Ecobonus e del Bonus ristrutturazioni.
Ovvero non oltre il 31 dicembre 2024, facendo salve le spese che si potranno effettuare quest'anno.
Per quanto come bonus sia allettante, va precisato quanto riportato dalla Circolare dell'Agenzia delle Entrate n 19/E dell?8 luglio 2020. Ovvero che se si opta per la riqualificazione globale,
"la scelta di agevolare un intervento, ai sensi del comma 344, impedisce al contribuente di fruire, per il medesimo intervento o anche per parti di esso, delle altre agevolazioni.".
In pratica scatterebbe il blocco per richiedere ulteriori agevolazioni extra per coprire altre spese, davanti all'occasione di rimpinguare il risparmio con aliquote maggiori.
Cos facendo, qualora si volesse richiedere il cumulo col Superbonus, non essendoci il distinguo tra interventi trainanti e trainati come previsto dal Superbonus, l'intervento non permetter altri ecobonus o agevolazioni similari.