Il bonus gas non spetta solo a chi abita in una casa unifamiliare. L'ARERA ha infatti reso disponibile da anni un'agevolazione fatta apposta per chi abita in condominio, appunto il bonus gas condominiale.
Anche questo bonus è stato rinnovato assieme alle altre agevolazioni, ma chi lo vorrà richiedere dovrà fare attenzione all'ultima novità in arrivo nel 2025.
Vediamo bene di cosa si tratta, e come richiederlo in tempo a partire da gennaio.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Mr LUL lepaghediale.
Bonus gas 2025, novità in arrivo per chi abita in un condominio
Come nel caso di tutti gli altri bonus sociali, anche il bonus gas condominiale non si potrà richiedere se non verranno rispettati tutti i requisiti previsti.
Novità del prossimo anno (salvo aggiornamenti dell'ultima ora) è il fatto che il bonus è stato rinnovato senza sostanziali modifiche per quanto riguarda i requisiti di accesso.
Il primo è quello relativo al PDR, Punto di Riconsegna, ovvero il codice di 14 cifre riportato nella bolletta del gas del condominio. Esso deve essere appunto relativo a un condominio in cui risultano degli immobili adoperati come "abitazioni a carattere familiare".
Pertanto, non basterà solo il fatto che la fornitura risulti intestata a uno dei componenti del nucleo familiare: dovrà infatti essere attiva presso un condominio residenziale.
Inoltre, il gas dovrà essere utilizzato per il riscaldamento, e non per altri fini (ad esempio cottura o acqua sanitaria).
Infine, per avere il bonus gas condominiale, è obbligatorio avere l'ISEE in corso di validità. Come per gli altri bonus sociali, sarà possibile beneficiare di questo beneficio solo se l'ISEE non è superiore a:
?
?
20.000 euro (solo per le famiglie con almeno 4 figli a carico).
Bonus gas 2025, a quanto ammonta per chi abita in un condominio
Gli importi del bonus gas a uso condominiale sono praticamente gli stessi previsti per quello a uso domestico.
Al momento non è dato sapere a quanto ammonterà nel 2025. Gli importi vengono infatti aggiornati ogni tre mesi, e sono disponibili nella pagina ufficiale dell'ARERA.
Probabilmente gli importi non si distaccheranno troppo da quelli già pubblicati per il quarto trimestre 2024.
Al momento l'importo minimo del bonus gas (solo riscaldamento) è di 16,56 euro, ma solo per le famiglie con meno di 4 componenti e abitanti nelle zone climatiche A/B.
Il massimo importo esigibile è di 50,6 euro (zona climatica F). Se il nucleo ha però più di 4 componenti, gli importi minimi e massimi salgono rispettivamente a 18,4 euro e 57,04 euro.
Ricordiamo che questi importi si riferiscono a una fornitura trimestrale: per sapere l'ammontare effettivo del bonus, bisogna dividere questi importi per 3 e poi moltiplicarli per il numero di mesi di copertura della bolletta (mensile, bimestrale).
Bonus gas 2025, come richiederlo a partire da gennaio
Anche nel caso del bonus gas per le utenze condominiali, non sarà necessario effettuare una richiesta ufficiale per ottenere il beneficio.
Provvederà infatti il SII (Sistema Informatico Integrato) a trovare una fornitura diretta intestata a uno dei componenti del nucleo ISEE.
Pertanto, bisognerà soltanto richiedere l'attestazione ISEE 2025 a partire da gennaio presso il CAF (Centro di Assistenza Fiscale) o Patronati locali, o attraverso l'applicativo online dell'INPS per la Precompilata.
Se però il SII non riesce a trovare una fornitura diretta, verrà inviata al cittadino che ha compilato la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica, uno dei documenti alla base dell'ISEE), un avviso di compilazione del PDR. Dopo l'invio di questo dato, recita l'ARERA sul sito:
"se l?esito delle verifiche sulla fornitura centralizzata è positivo, il cittadino riceverà una successiva comunicazione che lo avvisa di andare a ritirare il bonifico presso un qualsiasi ufficio postale presente sul territorio nazionale".