Arriva per la stagione estiva un bonus tutto particolare, che per non riguarder tutti i villeggianti.
Parliamo del bonus estate 2024, una misura che potrebbe aiutare comunque, se non una vasta platea generale, almeno un settore molto importante: quello del turismo.
Anzi, proprio perch legato al settore turistico questo bonus pu comunque essere utile anche per altri soggetti, seppur in maniera indiretta.
Vediamo in cosa consiste, come funziona e a chi spetta effettivamente l'aiuto (e a chi in maniera indiretta).
Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Bonus e Pagamenti.
Bonus estate 2024: cos' e come funziona
Come bonus abbastanza recente, visto che stato istituito con il Decreto Lavoro (dl 48/2023 convertito in legge 85/2023) e confermato dalla Legge di Bilancio 2024.
Valido fino al 30 giugno 2024, a tutti gli effetti un ?trattamento integrativo speciale per i dipendenti di strutture turistico-alberghiere?.
Ovvero un bonus che aiuta sia le aziende del settore sia i lavoratori stessi, perch va a ridurre la parte fiscale in trattenuta sulla propria busta paga.
Tutte le varie regole di applicazione sono riportate nella Circolare 5/E dell'Agenzia, mentre solo di recente l'AdE ha reso noto il codice tributo da usare per la fruizione della misura nella Risoluzione 26/E del 20 maggio.
Va da s che, essendo una misura di risparmio fiscale, non si tratta di soldi in contanti.
E' un taglio del cuneo, che per riguarda solo il settore turistico, ricettivo e termale, anche se l'ammontare non poco.
La somma del bonus pari al 15% delle retribuzioni lorde, ma solo quelle corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2024 e il 30 giugno 2024.
Bonus estate 2024: a chi spetta
Come gi anticipato, il bonus estate 2024 un taglio del cuneo fiscale previsto per, come sottolinea la normativa, per la retribuzione legata al lavoro notturno e straordinario.
Per capire cosa si intenda per "notturno" e "straordinario", facciamo riferimento a quanto riportato dalla Circolare 26/2023 dell'AdE, a sua volta referente di quanto stabilito dal Decreto Legislativo n.
66 del 2003.
Nel caso del lavoro straordinario, si parla dell'attivit lavorativa prestata oltre l'orario normale di lavoro.
Mentre quello notturno un periodo di almeno 7 ore consecutive comprendenti l?intervallo tra la 24 e le 5 del mattino.
Differisce a livello concettuale dalla definizione di "lavoratore notturno", ovvero colui che svolge durante il periodo notturno almeno 3 ore del suo tempo di lavoro giornaliero. Di norma, chi svolge almeno 3 ore di lavoro notturno in almeno 80 giorni lavorativi all'anno da definirsi lavoratore notturno.
Oltre a questa parentesi tecnica, il bonus estate 2024 erogabile solo in presenza di redditi da lavoro dipendente, anche cumulabili nel caso di pi datori di lavoro, ma solo se entro 40mila euro per il periodo d'imposta 2023.
Bonus estate 2024: come richiederlo
La procedura per la richiesta del bonus estate 2024 dovr essere eseguita dal datore di lavoro in qualit di sostituto d'imposta.
Il lavoratore, ovviamente, dovr richiedere il riconoscimento del trattamento e attestare con dichiarazione sostitutiva di atto di notoriet l?importo del reddito di lavoro dipendente conseguito nell?anno precedente.
Il datore potr quindi erogare la somma extra, ora nella prima retribuzione utile (ma dovr comprendere anche le quote di trattamento integrativo dei mesi precedenti), ora nella retribuzione successiva a quella del 30 giugno (entro comunque fine anno).
Dovr comunque segnalare il trattamento nella Certificazione Unica, ovviamente in relazione al periodo d'imposta interessato.
Per quanto riguarda al recupero tramite F24 e servizi telematici dell'Agenzia, proprio in questa fase il datore potr compensare il credito maturato dal trattamento integrativo speciale mediante compensazione.
Dovr per farlo presente sul modello F24 riportando il codice tributo ?1702? (?Credito maturato dai sostituti d?imposta per l?erogazione del trattamento integrativo speciale del lavoro notturno e straordinario effettuato nei giorni festivi"), come citato nella Risoluzione 26/E sopraccennata.