Con l'approvazione del Decreto Bollette, il bonus da 200 euro per le bollette elettriche (o "Bonus Energia 2025") è ufficialmente diventato realtà.
Ora tutte le famiglie italiane potranno accedere al nuovo contributo, a patto ovviamente di rispettare i requisiti previsti.
Vediamo infatti quali requisiti bisogna soddisfare. E come richiederlo in tempo.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Insindacabili.
Bonus Energia 2025, tutti i requisiti per avere il nuovo contributo da 200 euro
Come anticipato tempo fa, il principale requisito per accedere al Bonus Energia è quello dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).
Per ottenere il contributo bisogna avere un'attestazione ISEE in corso di validità, con valore inferiore a 25mila euro. Pertanto, se l'ISEE supera questa soglia, non si potrà ricevere il contributo straordinario.
Oltre al requisito ISEE, per avere il bonus è necessario che l'utenza elettrica sia intestata a uno dei componenti del nucleo familiare riportato nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), documento alla base dell'attestazione ISEE.
Nessun problema se si usufruisce già del bonus sociale elettrico: il Bonus Energia 2025 è pienamente cumulabile con questa agevolazione.

Bonus Energia 2025, come richiedere il nuovo contributo da 200 euro per le bollette
Come nel caso del bonus sociale, anche il Bonus Energia 2025 non prevede una richiesta formale: basta solo essere in possesso di un'attestazione ISEE in corso di validità.
Per ottenerla, basta rivolgersi a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF), o a un Patronato abilitato. In alternativa, è possibile procedere autonomamente tramite il portale INPS "ISEE Precompilato?, accedendo tramite credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS.
Inoltre, se si è già presentata la DSU per l'attestazione ISEE dal 1 gennaio 2025, è possibile presentare una nuova Dichiarazione per avvalersi delle nuove disposizioni introdotte dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13/2025, tra cui l?esclusione dal calcolo dell?ISEE di diversi strumenti finanziari, come i Titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali e tanti altri prodotti di risparmio.
Attenzione, però: il Bonus Energia 2025 è un contributo una tantum da 200 euro. Salvo nuove disposizioni da parte del Governo, si potrà ricevere il contributo soltanto una volta.
Bonus Energia 2025, ma quando arriva?
Nonostante il via libera, il Bonus Energia 2025 non verrà erogato subito.
Come chiarito dall?Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) nella sua ultima circolare, il contributo è "già attivo per i percettori del bonus sociale elettrico con un ISEE fino 9.530 euro e fino a 20 mila per le famiglie numerose".
Diversamente, chi non è al momento percettore del bonus sociale dovrà armarsi di pazienza.
Sempre l'ARERA precisa che, a partire da aprile, l'INPS trasmetterà al Sistema Informativo Integrato (SII, gestito da Acquirente Unico) "una comunicazione contenente l?elenco dei nuclei familiari con attestazione ISEE 2025 compresa tra 9.530 e 25.000 euro".
Successivamente, da giugno, il gestore del SII, sulla base indicazioni ricevute da INPS, "individuerà gli intestatari delle forniture elettriche che avranno diritto al contributo di 200 euro e notificherà l?informazione agli operatori, i quali dovranno erogare lo sconto nell?arco di tre mesi, dandone la dovuta evidenza in bolletta".
In pratica, tra la presentazione dell'ISEE e la comparsa del bonus in bolletta, bisognerà attendere circa 3-4 mesi.