Bonus condizionatori 2024, torna la detrazione ma con nuovi requisiti

29/04/2024 10:15

Bonus condizionatori 2024, torna la detrazione ma con nuovi requisiti

Anche se ancora le temperature sono primaverili, giusto trovare fin da subito un modo per sopravvivere all'afa estiva. Come ad esempio acquistare un condizionatore, magari facendo richiesta del bonus condizionatori 2024.

Disponibile anche quest'anno, si tratta di una detrazione fiscale molto utile per chi vuole ridurre le spese relative all'acquisto e all'installazione di un nuovo impianto.

Purtroppo per il 2024 il bonus condizionatori prevede dei requisiti un po' pi stringenti.

Vediamo insieme quali sono, e come richiederlo in tempo quest'anno.

Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Ventigradi.

Bonus condizionatori 2024: quali sono i requisiti

Agevolazione fiscale prevista in concomitanza con altri bonus edilizi e per la casa, il bonus condizionatori 2024 disponibile quest'anno solo per le spese che riguardano l'acquisto di uno dei seguenti modelli:

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    climatizzatore a basso consumo energetico,

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    deumidificatore d?aria,

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    termopompa o pompa di calore.

Tale spesa dovr rientrare tra quelle gi sostenute per altri bonus, come:

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    bonus mobili,

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    bonus ristrutturazione,

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    Ecobonus,

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    Superbonus.

Non ci sono requisiti specifici per quanto riguarda la figura del richiedente: pu essere un proprietario come un nudo proprietario, cos come un usufruttuario, locatario o comodatario.

Nel caso specifico in cui la spesa sia sostenuta da pi persone, dovr risultare l'intestazione da parte di tutti.

La divisione delle spese possibile anche per familiari conviventi o semplici conviventi.

Bonus condizionatori 2024: a quanto ammonta

Di per s il bonus condizionatori 2024 non quantificabile con una semplice cifra, visto che si appoggia ad altre agevolazioni fiscali.

A seconda della richiesta, si ha diritto a una percentuale di rimborso anche generosa, come nel caso dell'Ecobonus e del Superbonus.

Nel primo caso, se richiesto in contiguit con l'Ecobonus, il bonus condizionatori 2024 prevede un'agevolazione del 65% con quota rimborsabile fino a 46.154 euro.

Ma solo se l'acquisto non legato alla ristrutturazione ma per interventi di risparmio energetico.

A riferimento del requisito della "pompa di calore", nel caso dell'Ecobonus, essa dovr essere ad alta efficienza energetica, ovvero in grado di fornire sia il raffreddamento estivo che il riscaldamento invernale.

Per quanto riguarda il Superbonus, per le spese del 2024 la detrazione al 70%, ma l'intervento dell'installazione/sostituzione del condizionatore deve essere realizzato ad altri interventi specifici, come:

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    isolamento termico (coibentazione), con spesa massima 60mila euro per ogni unit abitativa;

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    sostituzione della caldaia con impianti centralizzati a condensazione, con spesa massima 30mila euro per ogni unit abitativa.

Diversamente, per bonus ristrutturazione e mobili vale la percentuale al 50%, con la differenza che:

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    nel bonus ristrutturazione, l'acquisto deve essere effettuato nell'ambito di interventi edilizi su unifamiliari o parti comuni condominiali;

  • ?

    nel bonus mobili, la detrazione ha un massimale di spesa di 5mila, anche se coperta la sostituzione.

Bonus condizionatori 2024: come richiederlo

Come intuibile, essendo un'agevolazione fiscale disponibile solo come detrazione fiscale, l'unico modo per richiedere il bonus condizionatori 2024 tramite Dichiarazione dei Redditi, come Modello 730 o Redditi Persone Fisiche.

A seguito delle disposizioni varate con il decreto 11/2023 (Blocca Cessioni), per tutti i bonus edilizi non sar possibile richiedere per spese e interventi successivi al 17 febbraio 2023 le opzioni alternative della cessione del credito e dello sconto in fattura.

E' bene ricordare che per il bonus condizionatori 2024 si dovranno effettuare solo pagamenti tracciati, e provvedere alla conservazione dei seguenti documenti:

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    fattura di acquisto,

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    ricevuta del bonifico,

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    ricevuta di transazione, se con carta di credito / carta di debito.

Inoltre, se si richiede in sede di Ecobonus come agevolazione per la riqualificazione energetica, c? l?obbligo della comunicazione all?ENEA.

In essa, si dovranno specificare i lavori effettuati, dimostrando un risparmio energetico.

Una volta fatta richiesta, il rimborso fiscale sar erogato con ripartizione in quote annuali, da 4 a massimo 10 rate di pari importo a seconda del bonus richiesto.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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