Bonus cicogna 2024, 500 euro dall'INPS entro il 31 ottobre: ecco a chi spetta, requisiti e come fare domanda

Benna Cicala Benna Cicala - 26/09/2024 08:20

Bonus cicogna 2024, 500 euro dall'INPS entro il 31 ottobre: ecco a chi spetta, requisiti e come fare domanda

Nuovo Bonus dall’Inps: arriva il Bonus Cicogna 2024. Dalle 12.00 del 24 settembre è stata attivata la possibilità di presentare domanda per ottenere il contributo di 500 euro una tantum erogati direttamente dall’Istituto.

La nuova misura si associa agli altri interventi posti in essere dal governo a sostegno dei nuclei familiari, tra i quali l’Assegno Unico ed è riconosciuta qualora si verifichino determinati requisiti.

Per poter accedere al contributo è necessario che si verifichi un evento quale  la  nascita o adozione di un figlio verificatisi tra il 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.

Vediamo chi può richiederlo e come presentare domanda. Prima di vedere nel dettaglio il nuovo Bonus vi lasciamo al video YouTube di Bonus e pagamenti su tutte le misure attive in questo mese di settembre 2024.

 

Bonus cicogna 2024, entro il 31 ottobre le domande per ottenere il contributo di 500 euro

C’è tempo fino alle 12:00 del 31 ottobre 2024 per inoltrare la domanda per il nuovo Bonus cicogna 2024. Il bando pubblicato sul sito dell’INPS spiega nel dettaglio i requisiti di accesso.

Il contributo una tantum di 500 euro è erogato dall’INPS per i bambini nati o adottati nell’anno solare 2023, figli e orfani:

  • dei dipendenti del Gruppo Poste Italiane;
  • dei dipendenti iscritti alla Gestione Postelegrafonici, sottoposti alla trattenuta mensile dello 0,40% di cui all’art. 3 della Legge n. 208 del 27 marzo 1952;
  • dei pensionati già dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A. e già dipendenti IPOST.

Verranno assegnati, per come stabilito nel bando, 880 contributi da 500 euro ciascuno solo a seguito della valutazione delle domande pervenute.

Successivamente si procederà a stilare un’apposita graduatoria tenendo in considerazioni l’indicatore ISEE del nucleo familiare del beneficiario. 

A parità di ISEE, avrà priorità il figlio di titolare del diritto alla prestazione con maggiore periodo di iscrizione alla Gestione Fondo IPOST.

Inoltre sempre nel bando, l’Inps specifica che il richiedente «dovrà, inoltre, accedere entro e non oltre 7 giorni lavorativi dalla scadenza del bando (entro il 12 novembre 2024) alla propria Area riservata, per verificare l’esito istruttorio della domanda». 

Al momento però non si ha una data certo di pubblicazione della graduatoria. Una nota importante è relativa alla compatibilità del contributo con altre misure poste in essere dall’ente. Nello specifico il Bonus Cicogna è compatibile con la domanda per il contributo Asilo nido, riservato agli stessi soggetti.

Pertanto è possibile qualora si sia in possesso dei requisiti richiesti accedere ad entrambe le agevolazioni.

Bonus cicogna 2024, ecco chi può presentare domanda

La domanda per ottenere il Bonus cicogna 2024 da 500 euro può essere richiesto, con le modalità previste nel bando INPS, solamente:

  • dal titolare della prestazione in qualità di genitore dei bambini nati o adottati nel corso del 2023;
  • coniuge del titolare in qualità di “genitore superstite”, in caso di decesso del titolare;
  • coniuge del titolare decaduto dalla responsabilità genitoriale, in qualità di “genitore richiedente”;
  • l’altro genitore, anche se non coniugato con il titolare della prestazione, ma solo in caso di decesso o decadenza dalla responsabilità genitoriale di quest’ultimo;
  • tutore del figlio o del bambino orfano del titolare della prestazione.

Ecco come fare domanda

La domanda per richiedere il Bonus Cicogna 2024 va presentata direttamente dal portale ufficiale dell’INPS. Per ottenere i 500 euro di contributo basta accedere alla propria area riservata tramite le credenziali SPIDCIE o CNS.

Nella sezione “Portale Prestazioni welfare” basterà cercare l’area dedicata al “Bonus Cicogna Ipost” e procedere con la compilazione della domanda.

Inoltre va ricordato che prima di presentare la domanda è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’ISEE sulla base della quale verrà stilata la successiva graduatoria dei beneficiari.

 

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