I Bonus assunzioni sono ai nastri di partenza. Dal 1° settembre 2024 tutte le aziende possono richiedere le agevolazioni previste nel Decreto Coesione cosi da poter usufruire di sgravi per le nuove assunzioni.
Le tre nuove agevolazioni per le assunzioni di personale dipendente previste nello scorso Decreto Coesione faranno riferimento al periodo compreso tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.
L’obiettivo dei nuovi Bonus assunzioni è quello di incrementare l’occupazione giovanile stabile, favorire le pari opportunità e promuovere l’occupazione nella Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno.
Ma cosa prevedono i 3 Bonus agevolazioni INPS nel dettaglio?
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Bonus assunzioni, quali sono i 3 aiuti in partenza a settembre 2024
Partiranno dal 1° settembre 2024 i 3 nuovi Bonus assunzioni introdotti dal Decreto Coesione.
Tutti puntano a incentivare l'occupazione dei lavoratori considerati svantaggiati, tramite un esonero del 100% dai complessivi contributi previdenziali.
Si tratta nello specifico di 3 nuove agevolazioni:
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il Bonus assunzione giovani under 35 (sotto i 35 anni di età);
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il Bonus assunzione donne svantaggiate;
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il Bonus per le imprese con massimo 10 dipendenti operanti nella ZES unica Sud.
L’avvio delle tre nuove agevolazioni è quindi previsto dopo la pausa estiva, ma gli step per passare all’operatività potrebbero dilungarsi nelle settimane successive.
Bonus assunzioni, in consiste il Bonus under 35 fino a 650 euro
Il primo dei 3 nuovi Bonus Assunzioni in partenza a settembre non è del tutto nuovo al sistema italiano.
Il Bonus giovani under 35 è stato in vigore già nel triennio 2021-2023 e pare che ora non si discosti di molto rispetto al precedente.
Il contributo si sostanzia in uno sgravio del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, naturalmente privati che assumono oppure tramutano i contratti a termine in contratti a tempo indeterminato, per un periodo massimo di 24 mesi.
Questi è riferito ai lavoratori under 35 che non hanno mai avuto nel corso della loro vita lavorativa un contratto a tempo indeterminato.
Il Bonus Giovani è fruibile nel limite massimo di 500 euro mensili o 650 euro mensili per le assunzioni effettuate in sedi collocate nella ZES.
L’esonero contributivo non si applica ai rapporti di lavoro domestico e di apprendistato.
Va detto però che l’esonero viene applicato in caso di precedente contratto di apprendistato non proseguito poi in ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Bonus assunzioni, non solo under 35 da settembre: a chi spetta il Bonus Donne
Tra i Bonus assunzioni al via il 1°settembre, oltre al Bonus giovani under 35, trova spazio il Bonus Donne rivolto, invece, ale lavoratrici svantaggiate assunte a tempo indeterminato e non le trasformazioni di rapporti a termine in contratti a tempo indeterminato.
Anche in questo caso è previsto l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per 24 mesi se si assume a tempo indeterminato di lavoratrici dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 nel limite massimo di 650 euro su base mensile.
Il Bonus in questione riguarda:
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le donne di qualsiasi età prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti;
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le donne di qualsiasi età, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi operanti in settori con disparità di genere;
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le donne di qualsiasi età, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti in regioni zona ZES, ossia Abruzzo Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
Come per il Bonus giovani, anche l’esonero del Bonus Donne non si applica ai rapporti di lavoro domestico e di apprendistato.
Bonus ZES, come funziona
L'ultimo dei 3 nuovi Bonus assunzioni previsti nel Decreto Coesione è il Bonus ZES.
Si tratta di un'agevolazione contributiva finalizzata a sostenere lo sviluppo occupazionale della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno con l’obiettivo di ridurre i divari territoriali.
Nello specifico, per le assunzioni dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato è riconosciuto l'esonero del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro.
Nello specifico, possono usufruirne le micro-imprese fino a 10 dipendenti per l’assunzione di lavoratori over 35 disoccupati da almeno 24 mesi.
Il limite massimo di importo fruibile è pari a 650 euro mensili.