Bonus animali domestici, le novità del 2025: cosa cambia e a quanto ammonta

Niccolò Mencucci Niccolò Mencucci - 22/01/2025 10:15

Bonus animali domestici, le novità del 2025: cosa cambia e a quanto ammonta

Confermato anche per il 2025 il bonus animali domestici, la detrazione per le spese necessarie per i nostri cuccioli.

Un'agevolazione che permette ai contribuenti di poter ridurre l'onere di alcuni servizi essenziali per gli animali domestici.

Vediamo insieme però cosa è cambiato rispetto alla versione prevista nel 2024, a quanto ammonta quest'anno e soprattutto come richiederlo.

Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Il Paese Dei Bonus.

Bonus animali domestici 2025: cosa cambia rispetto al 2024

Non ci sono grossi cambiamenti rispetto al bonus animali domestici previsto nel 2024.

Come l'anno scorso, si può sfruttare il bonus come detrazione fiscale da portare nella propria Dichiarazione dei Redditi (Modello 730 o Redditi che sia).

Consiste sempre in uno sconto del 19% sulle spese veterinarie portate in detrazione. Nel 2025, le uniche spese coperte dal bonus sono:

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    visite specialistiche,

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    interventi di chirurgia,

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    esami in laboratorio,

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    acquisto di farmaci prescritti.

Non sono detraibili, invece, le spese per la cura di animali destinati all?allevamento, alla riproduzione o al consumo alimentare. Oppure per quelli detenuti nell?esercizio di attività commerciali, agricole, o illecite.

Oltre alla detrazione, però, è disponibile anche nel 2025 un vero e proprio contributo, sempre per garantire un sostegno economico per il pagamento di visite veterinarie, operazioni chirurgiche veterinarie e per l'acquisto di farmaci veterinari.

In tal caso, il richiedente dovrà avere più di 65 anni di età e un ISEE familiare inferiore a 16.125 euro, come stabilito dal comma 208 della Legge di Bilancio 2024.

Obiettivo di questa misura è sostenere la cura degli animali delle persone anziane che in molti casi (spesso per incapienza) non possono fruire delle detrazioni fiscali previste in questo ambito.

Bonus animali domestici 2025: a quanto ammonta

Come anticipato sopra, il bonus animali domestici garantisce una detrazione del 19% sulle spese veterinarie.

Rispetto però ad altri bonus fiscali, questa detrazione prevede sia un massimale di spesa che una franchigia minima: l?importo massimo delle spese su cui è possibile calcolare la detrazione è di 550 euro, mentre la franchigia minima è di 129,11 euro.

Pertanto, il contribuente può beneficiare fino a un massimo di 79,96 euro (appunto il 19% di 420,89 euro).

Se la spesa è superiore al massimale, si potrà detrarre solo la parte sotto i 550 euro. Se è invece inferiore alla franchigia, non sarà possibile ottenere la detrazione.

Riassumendo, se si spende nel corso del 2024 circa 500 euro tra veterinario e medicine, si avrà come imponibile 370,89 euro. Applicando l'aliquota del 19%, si ottiene 70,46 euro. Pertanto, la spesa effettiva è di 429,54 euro.

Invece, se si spende 1000 euro, spetterà a prescindere solo 79,96 euro, pertanto la spesa finale è di 920,04 euro.

Bonus animali domestici 2025: come richiederlo

Per avere nel 2025 il bonus animali domestici occorre presentare la Dichiarazione dei Redditi entro le scadenze previste dalla legge.

Ricordiamo che per poter beneficiare di una detrazione, i pagamenti relativi alle spese da detrarre dovranno essere effettuati tramite mezzi tracciabili come bonifici bancari o postali, carte di debito, carte di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.

In alternativa, i pagamenti dovranno essere verificati tramite fatture fiscali (o scontrino parlante) che indichino il codice fiscale dell?acquirente e la tipologia, quantità e descrizione di quello che è stato acquistato.

Per quanto riguarda il bonus per gli over 65, al momento l'unico requisito richiesto è quello dell'ISEE basso.

Per avere l'attestazione ISEE, bisogna fare domanda presso un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) o un Patronato abilitato. In alternativa, anche quest'anno si può richiedere online il proprio ISEE tramite il modello Precompilato disponibile sul sito dell'INPS.

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