Chi abita fuori dal proprio Comune di residenza per studio o lavoro potrà affidarsi anche nel 2025 al bonus affitto.
Purtroppo, anche quest'anno il bonus è accessibile solo per chi rispetta alcuni precisi requisiti, e questo vale sia per gli studenti che per i lavoratori.
Vediamo tutti i requisiti in vigore quest'anno, e quali sono gli importi del bonus affitto.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Angelo Greco.
Bonus affitto 2025, i requisiti per gli studenti
Partendo dagli studenti, è disponibile anche nel 2025 il bonus coperto dal Fondo per studenti fuori sede. Ma solo per gli universitari che vivono fuori dal proprio Comune di residenza (ovvero per i fuori sede).
Per averlo, lo studente richiedente dovrà risultare all'interno di un nucleo familiare che ha un ISEE del valore pari o inferiore a 20mila euro.
In alternativa, si può richiedere anche nel 2025 la detrazione prevista dal comma 1, lettera i-sexies, dell'articolo 15 del TUIR per i canoni di locazione stipulati con studenti universitari.
Per avere tale detrazione, lo studente dovrà frequentare atenei situati in Comuni diversi da quello di residenza, distanti almeno 100 chilometri.
Ma attenzione: la detrazione è garantita per intero se il reddito familiare non eccede 120.000 euro. Se invece il reddito è superiore a 120mila ma inferiore a 240mila euro, la detrazione sarà parziale.
Bonus affitto 2025, i requisiti per i lavoratori
Nel caso invece dei lavoratori, è prevista anche qui una detrazione, come da comma 1-bis dell?articolo 16 del TUIR.
Ma solo per i dipendenti che hanno trasferito (o pensano di trasferire) la propria residenza in un Comune ad almeno 100 chilometri di distanza dal precedente (e comunque al di fuori della propria Regione).
In alternativa, per i lavoratori neoassunti che trasferiscono la propria residenza per motivi di lavoro è previsto un bonus in stile "fringe benefit". Le somme erogate (o rimborsate) dal datore di lavoro per pagare l'affitto non concorreranno infatti alla formazione del reddito imponibile.
Per avere questo particolare bonus, il lavoratore richiedente dovrà risultare assunto a tempo indeterminato tra il 1 gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025. Inoltre, dovrà avere avuto un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro nell?anno precedente all?assunzione.
Anche in questo caso, bisognerà trasferire la propria residenza in un luogo distante almeno 100 chilometri dalla precedente abitazione, e in prossimità della nuova sede di lavoro.
Bonus affitto 2025, a quanto ammonta: gli importi di quest'anno
Se si richiede il bonus affitto coperto dal Fondo per studenti fuori sede, il beneficiario potrà ricevere un contributo massimo di 279,21 euro.
Nel caso invece della detrazione (quella spettante per gli studenti fuori sede), lo studente potrà avere fino a 500 euro di rimborso fiscale, appunto il 19% di 2.633 euro, il massimo di spesa consentito.
Per quanto riguarda i lavoratori, la loro detrazione è garantita fino a 991,60 euro, se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro. Se rimane comunque sotto 30.987,41 euro, si potrà richiedere fino a 495,80 euro di bonus.
Bonus affitto 2025, come richiederlo quest'anno
Nel caso del Fondo per studenti fuori sede, lo studente dovrà richiedere il bonus affitto direttamente al proprio ateneo ove è iscritto o agli Enti Regionali per il Diritto allo Studio Universitario.
Mentre per tutti gli altri casi, essendo una detrazione fiscale, bisognerà compilare le apposite righe presenti sulla Dichiarazione dei Redditi.
Per quanto riguarda il bonus affitto per gli studenti, andranno compilati i righi che vanno da E8 a E10 (Sezione "Altre Spese"). In particolare, nella colonna 1 andrà indicato il codice "18" mentre nella colonna 2 l'importo delle spese sostenute.
Nel caso del bonus affitto per lavoratori, bisognerà compilare il Rigo E71 del quadro E del Modello 730. In particolare:
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nella colonna 1 andrà indicato il codice relativo alla detrazione;
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nella colonna 2, il numero dei giorni nei quali l?unità immobiliare locata è stata adibita ad abitazione principale.
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nella colonna 3, la percentuale di detrazione spettante.
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nella colonna 4, l?ammontare del canone di locazione (solo se nella colonna 1 è indicato il codice 4, "detrazione per canoni di locazione spettante ai giovani per l?abitazione destinata a propria residenza").